Con una lettera aperta all’Assessore provinciale all’agricoltura Domenico Ceccotti, Coldiretti chiede l’attuazione immediata della legge regionale che ha modificato le norme in materia di gestione della fauna selvatica e di caccia, introducendo nuove disposizioni per il controllo dei cinghiali. Una legge frutto del pressing della principale organizzazione agricola che per difendere le aziende dal fenomeno degli ungulati, ma anche caprioli e animali selvatici, aveva invaso nel 2008, il centro di Firenze. La Regione Toscana ha conferito alle Province il compito di gestire direttamente, e autonomamente, il problema cinghiali con la possibilità di autorizzarne l’abbattimento in qualsiasi periodo dell’anno, anche con la neve, e per un tempo maggiore, per limitare quella che è considerata un’emergenza. “La Provincia è già intervenuta nel Comune di Carrara ma non ancora in Lunigiana, territorio più colpito. Nei giorni scorsi ci sono state altre segnalazioni di devastamento da parte degli agricoltori che ancora non hanno ricevuto il rimborso per i danni subiti nel 2009. “La Provincia deve garantire il risarcimento – ha dichiarato il presidente Coldiretti Vincenzo Tongiani – mentre l’Ambito Territoriale di Caccia deve assicurare tutti gli sforzi possibili per far fronte al danno economico che stanno subendo le aziende. In un momento economico come quello attuale non possono essere tollerati ritardi.”