servizio alla sezione Telegiornale

E’ stato fatale un litigio ad un marocchino di 31 anni, morto all’ospedale di Pontremoli dopo una lite scoppiata con un cittadino italiano. L’extracomunitario, regolare con permesso di soggiorno, è stato accoltellato ad una spalla lunedì sera, davanti ad un pub di Aulla (peraltro chiuso). A ferirlo è stato un cittadino di Aulla, 52 anni, attualmente ricercato, conosciuto negli ambienti dei tossicodipendenti e non estraneo alle forze dell’ordine. L’extracomunitario ferito era stato portato al pronto soccorso di Pontremoli, ma le sue condizioni non destavano particolari preoccupazioni. Dopo circa un’ora, però, è morto d’infarto. L’uomo, probabilmente, aveva fatto uso di sostanze stupefacenti. Ad indagare sul fatto, sono i carabinieri di Pontremoli, coordinati dal capitano Antonio Cervo, sulle tracce dell’uomo. Secondo la ricostruzione dell’accaduto, la lite è scoppiata poiché l’aullese lamentava un credito di 200 euro derivante da spaccio di droga, nei confronti del marocchino. Un litigio, forse una parola di troppo e il 52enne ha sferrato due coltellate sotto l’ascella al marocchino, e si è dileguato. L’extracomunitario ha avuto la forza di chiamare il 112 e il 118. Sembrava una ferita di poco conto ma, alle 20,  è morto all’ospedale di Pontremoli. I carabinieri hanno escluso l’omicidio volontario poiché la morte è da imputare ad un arresto cardiocircolatorio, in quanto il marocchino aveva assunto un mix fatale di sostanze stupefacenti e alcoliche. Le ipotesi di reato per le quali stiamo procedendo, ha precisato il capitano Cervo, sono quelle di omicidio preterintenzionale e lesioni aggravate. Nel pomeriggio, una decina di connazionali della vittima si è radunata sotto il comune di Aulla per chiedere giustizia.