Sta per arrivare nelle case dei massesi la prima rata della Tari 2025, la tassa sui rifiuti. Il Comune sta per spedire oltre 35mila bollettini, che dovranno essere pagati entro il 31 luglio. Il totale delle utenze coinvolte è di circa 41mila: 36mila famiglie e 4.500 attività commerciali o imprese.
La Tari, insieme all’Imu, rappresenta una voce importante del bilancio comunale: quest’anno il gettito atteso è di circa 18,9 milioni di euro, necessari a coprire i costi della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, oltre ai servizi di pulizia urbana.
Meno evasione, tariffe più contenute
Negli ultimi anni il Comune ha intensificato il recupero dell’evasione fiscale, riuscendo a recuperare oltre 2,3 milioni di euro di Tari non pagata. Questo ha permesso di contenere gli aumenti sulle bollette, mantenendo le tariffe più stabili possibile.
Bonus e sconti per le famiglie
La Tari resta comunque una delle tasse più pesanti per le famiglie, soprattutto per chi ha redditi bassi. Per questo esistono agevolazioni e bonus: chi ha un Isee fino a 9.530 euro (o fino a 20mila euro se ha almeno quattro figli) può ottenere uno sconto importante o addirittura l’esenzione totale dalla parte variabile della tassa. Le domande devono essere presentate entro il 31 marzo di ogni anno.
Novità 2025: sconto automatico per chi ha Isee basso
C’è anche una novità: dal 1° gennaio è entrato in vigore il “bonus rifiuti”, uno sconto del 25% per le famiglie con Isee fino a 9.530 euro (o 20mila euro con almeno quattro figli). Questo bonus sarà applicato automaticamente in bolletta, senza bisogno di fare richiesta, come già succede per i bonus di luce, gas e acqua.
Dopo la scadenza della prima rata dell’Imu (il 16 giugno), partiranno le spedizioni dei bollettini Tari: la seconda e la terza rata andranno poi pagate entro il 30 settembre e il 30 novembre.