Come da tradizione ormai consolidata, il prefetto di Massa Carrara, Guido Aprea, concluderà le celebrazioni per la Festa della Repubblica con un evento di grande prestigio artistico e culturale: un concerto lirico di altissimo livello, che si terrà nella suggestiva cornice del Cortile di Palazzo Ducale.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Circolo Carrarese Amici della Lirica “A. Mercuriali”, vedrà protagoniste cinque voci straordinarie della lirica italiana e internazionale, accompagnate al pianoforte dal maestro Cesare Goretta, stimato specialista nell’accompagnamento di cantanti d’opera.

Giorgio Giuseppini,

A fare gli onori di casa saranno due orgogli apuani che da anni portano il nome delle nostre città sui più grandi palcoscenici del mondo: il basso Giorgio Giuseppini, massese, celebre per la sua voce profonda e brunita, protagonista di numerose inaugurazioni al Teatro alla Scala, e il baritono Sergio Bologna, carrarese, interprete eclettico del repertorio operistico da Rossini al Verismo, con all’attivo esibizioni nei teatri di Tel Aviv, Kiev, Los Angeles, Madrid, Lubiana, Bratislava, Roma, Genova, Bologna, Parma e Torre del Lago.

Valentina Boi

Accanto a loro, uno dei tenori più richiesti del panorama lirico contemporaneo, Vincenzo Costanzo, napoletano, premiato nel 2014 a Doha con l’Oscar della Lirica – New Generation. Costanzo ha già collaborato con grandi registi e direttori come Myung-whun Chung, James Conlon, Emma Dante, Daniel Oren, Franco Zeffirelli e Liliana Cavani, calcando i palcoscenici de La Fenice di Venezia, del Teatro Real di Madrid, dell’Arena di Verona e del Liceu di Barcellona. Attesissimo, tornerà a breve al Festival Puccini di Torre del Lago con Madama Butterfly e al San Carlo di Napoli con Un ballo in maschera. Particolarmente legato al pubblico apuano, Costanzo debuttò da giovanissimo proprio a Carrara, conquistando subito i cuori dei nostri melomani.

Maria Salvini

Completa il cast la voce potente e raffinata del soprano Valentina Boi, livornese, autentico soprano lirico spinto dal timbro brunito e dagli acuti squillanti, già molto apprezzata dal pubblico locale.

Sergio Bologna,

L’ingresso al concerto è libero, come fortemente voluto dal prefetto Aprea, che ancora una volta conferma la sua attenzione verso la cultura e il coinvolgimento della cittadinanza in momenti di alto valore simbolico e artistico.

Un’occasione imperdibile per celebrare insieme la Repubblica con la bellezza eterna della grande musica.