PMI: LA BUROCRAZIA COSTA 80 MILIARDI

La burocrazia rappresenta un vero e proprio nemico invisibile che pesa ingiustamente sul sistema delle nostre Pmi, drenando almeno 80 miliardi di euro all’anno[1]. È un fardello insopportabile che “schiaccia” soprattutto le microimprese, costrette a destreggiarsi tra moduli da compilare, documenti da produrre, timbri da apporre e file interminabili agli sportelli pubblici solo per ottenere una semplice informazione. Questi disagi tratteggiano quotidianamente la vita di tantissimi imprenditori e a denunciarli ci ha pensato l’Ufficio studi della CGIA.

Nonostante qualche timido passo in avanti fatto negli ultimi anni, la complessità delle norme e, spesso, l’impossibilità pratica di applicarle rappresentano un “dramma” insopportabile. Senza contare che i tempi medi per il rilascio di permessi e autorizzazioni da parte della nostra Pubblica Amministrazione (PA) restano tra i più elevati d’Europa; uno score da non andare particolarmente fieri e riconducibile, in particolare, a un livello di digitalizzazione dei servizi pubblici ancora troppo basso. Di conseguenza, a pagare il conto sono le aziende: che sottraggono tempo prezioso e risorse economiche fondamentali alla loro attività produttiva.

Sia chiaro: fare di tutta l’erba un fascio è sempre sbagliato. Nessuno, men che meno la CGIA, può disconoscere che anche la nostra PA presenta delle punte di eccellenza che ci sono invidiate in tutto il mondo; pensiamo alla sanità, alla ricerca, all’università e alla sicurezza. Purtroppo, la macchina dello Stato nel suo complesso funziona mediamente con difficoltà, soprattutto in molte regioni del Mezzogiorno, dove l’inefficienza costituisce un tratto caratteristico di queste realtà pubbliche.

Non solo. A preoccupare cittadini e imprese sono i tempi di risposta e i costi della burocrazia che sono diventati una patologia non più sopportabile. Avremmo bisogno di un servizio pubblico efficiente ed economicamente vantaggioso, invece, ci ritroviamo con una macchina pubblica “scassata” che fatica a tenere il passo con i cambiamenti epocali in atto.

  • E’ previsto un taglio di 30.700 norme

Sappiamo tutti che soluzioni miracolistiche non ce ne sono, tuttavia la semplificazione del quadro normativo sembra essere una delle operazioni più auspicabili da perseguire per alleggerire il peso della burocrazia normativa. E finalmente qualche segnale importante sta giungendo dall’azione politica della maggioranza. All’inizio dello scorso mese di aprile è stato approvato un disegno di legge del governo che prevede l’abrogazione di oltre 30.700 norme emanate tra il 1861 e il 1946. Una volta approvata definitivamente, questa misura ridurrà del 28 per cento lo stock delle norme vigenti. Speriamo che i tempi di approvazione siano ragionevolmente brevi.   

  • In Ue siamo tra i peggiori

Anche dal confronto con gli altri Paesi, emerge che la nostra PA sconta dei differenziali di inefficienza molto preoccupanti. Secondo una recente indagine condotta dalla Banca Europea degli Investimenti (BEI), il 90 per cento delle imprese italiane ha dichiarato di avere del personale impiegato per adempiere agli obblighi normativi. Tra i paesi big dell’Unione, nessun altro ha registrato un risultato peggiore. Se in Francia il dato si è attestato all’87 per cento, in Germania è sceso all’ 84 e in Spagna all’ 82. La media UE, invece, si è stabilizzata all’86 per cento (vedi Graf. 1). Tuttavia, la cosa più preoccupante che emerge da questa indagine è riconducibile al fatto che in Italia il 24 per cento degli imprenditori intervistati ha dichiarato che impiegano oltre il 10 per cento del proprio personale per espletare tutte le formalità richieste dalla legge, dato che scende al 14 per cento sia in Francia sia in Spagna e all’11 per cento in Germania. La media UE, invece, è pari al 17 per cento.

  • Situazione drammatica tra gli Enti locali del Sud

Secondo la periodica indagine condotta nel 2024 dall’Università di Göteborg sulla qualità istituzionale[2] delle Pubbliche Amministrazioni presenti nelle 210 regioni dell’Unione Europea, i risultati delle realtà territoriali italiane sono state molto modeste. La CGIA segnala che la prima regione d’Italia è il Friuli Venezia Giulia che si colloca al 63 posto a livello europeo. Seguono la provincia Autonoma di Trento (81°), la Liguria (95°) e la Provincia Autonoma di Bolzano (96°). Male le regioni del Sud: Puglia al 195° posto, Calabria al 197°, il Molise al 207° e la Sicilia al 208° si collocano proprio in coda alla classifica generale (vedi Tab. 1 e Graf. 2). In UE, infine, la regione più efficiente è la finlandese Åland; maglia nera, invece, è la realtà bulgara di Severozapaden (vedi Tab. 2).

Tab. 1 – Indice europeo sulla qualità istituzionale – EQI 2024 (*)

Posizionamento delle regioni italiane

Rank in UE
(su 210 territori)
RegioneINDICE
EQI
2024 (*)
Tema
Qualità
Tema
Imparzialità
Tema
Corruzione
63Friuli-Venezia Giulia+0,72+1,11+0,51+0,44
81Prov. Trento+0,41+1,11-0,13+0,19
95Liguria+0,08+0,04+0,01+0,18
96Prov. Bolzano+0,08+0,62-0,45+0,05
112Valle d’Aosta-0,13+0,75-0,76-0,35
115Marche-0,15+0,42-0,51-0,35
121Lombardia-0,23+0,41-0,84-0,21
122Sardegna-0,23-0,44-0,13-0,08
127Piemonte-0,28+0,15-0,80-0,15
130Veneto-0,40-0,27-0,91+0,03
134Toscana-0,51-0,09-0,85-0,54
158Abruzzo-0,90-0,45-1,21-0,93
163Umbria-0,95-0,60-1,47-0,63
172Lazio-1,07-1,01-1,37-0,67
174Basilicata-1,08-0,76-1,35-0,98
178Emilia-Romagna-1,10-0,08-1,99-1,08
190Campania-1,22-1,19-1,19-1,10
195Puglia-1,27-1,49-1,46-0,67
197Calabria-1,28-1,40-1,39-0,87
207Molise-1,94-2,11-2,15-1,28
208Sicilia-2,06-2,12-2,45-1,32

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati The Quality of Government Institute dell’Università di Göteborg

Nicholas Charron, Victor Lapuente and Monika Bauhr (2024). “The Geography of Quality of Government in Europe. Subnational variations in the 2024 European Quality of Government Index and Comparisons with Previous Rounds”. QoG Working Paper Series 2024:2. Department of Political Science, University of Gothenburg. ISSN: 1653-8919.

(*) Nell’Unione Europea l’indice proposto per 210 territori varia in un range tra +2,59 (massimo grado di qualità detenuto dal territorio finlandese “Åland”) e -2,42 (grado minimo di Severozapaden in Bulgaria). Molte regioni italiane si posizionano nella parte bassa della classifica (dal 150° posto in giù) con la Sicilia che si piazza al terzultimo posto nell’Unione Europea (208/210). Si fa presente che le nazioni Cipro, Estonia, Lussemburgo, Lettonia e Malta sono trattate come territori unici data la loro estensione limitata.

Graf. 2 – La mappa dell’indice EQI 2024

Fonte: UE (nona relazione sulla coesione, marzo 2024)

su dati The Quality of Government Institute dell’Università di Göteborg

NOTE: l’European Quality of Government Index (EQI) – 2024

L’European Quality of Government Index (EQI) è il risultato di un’indagine sulla corruzione e la governance a livello regionale in Europa, condotta la prima volta nel 2010 e successivamente nel 2013, nel 2017, nel 2021 e nel 2024. Si tratta della più grande indagine per misurare la percezione del livello di qualità della pubblica amministrazione che, nel 2024, ha coinvolto 135 mila cittadini di cui oltre 13 mila in Italia.  

L’indice finale sulla qualità istituzionale è frutto di un mix di quesiti posti ai cittadini che riguardano la qualità dei servizi pubblici, l’imparzialità con la quale questi vengono assegnati e la corruzione. Nello specifico i quesiti convergono su tre servizi pubblici che hanno valenza più “territoriale”: istruzione, sanità e pubblica sicurezza.

Le questioni poste ai cittadini europei per la costruzione dell’EQI 2024

TEMA QUALITA’

  • Come valuta la qualità dell’istruzione pubblica nella sua area
  • Come valuta la qualità del sistema sanitario nella sua area
  • Come valuta la qualità delle forze di polizia nella sua area

TEMA IMPARZIALITA’

  • Favoritismi ad alcuni nella pubblica istruzione (nella sua area)
  • Favoritismi ad alcuni nel sistema sanitario (nella sua area)
  • Favoritismi ad alcuni con le forze di polizia (nella sua area)
  • Tutti trattati ugualmente nella pubblica istruzione (nella sua area)
  • Tutti trattati ugualmente nel sistema sanitario (nella sua area)
  • Tutti trattati ugualmente dalle forze di polizia (nella sua area)
  • Le elezioni sono condotte liberamente (nella sua area)

TEMA CORRUZIONE

  • La corruzione è prevalente nella pubblica istruzione (nella sua area)
  • La corruzione è prevalente nel sistema sanitario (nella sua area)
  • La corruzione è prevalente tra le forze di polizia (nella sua area)
  • La popolazione nella mia area deve usare qualche forma di corruzione per ottenere alcuni servizi pubblici di base
  • La corruzione nella mia area è usata per aver accesso a particolari privilegi
  • Negli ultimi 12 mesi a lei o a qualcuno che vive nella sua famiglia è stato chiesto di pagare tangenti alla pubblica istruzione, al sistema sociosanitario, alle autorità di polizia, alle società di utilities (energia elettrica, gas, risorse idriche, raccolta rifiuti).
  • Negli ultimi 12 mesi lei o qualcuno che vive nella sua famiglia ha pagato tangenti o offerto doni a qualcuno di questi soggetti: alla pubblica istruzione, al sistema sociosanitario, alle autorità di polizia, alle società di utilities (energia elettrica, gas, risorse idriche, raccolta rifiuti).

Tab. 2 – Indice europeo sulla qualità istituzionale – EQI 2024 (*)

I dati di tutti i 210 territori europei

Rank
(su 210 territori)
RegionePAESEINDICE
EQI 2024 (*)
Tema
Qualità
Tema
Imparzialità
Tema
Corruzione
1ÅlandFinlandia+2,59+2,49+2,81+2,09
2NordjyllandDanimarca+2,10+1,86+2,01+2,14
3MidtjyllandDanimarca+1,94+1,78+1,79+1,98
4Pohjois- ja Itä-SuomiFinlandia+1,94+1,87+1,87+1,79
5SyddanmarkDanimarca+1,86+1,79+1,49+2,03
6Mellersta NorrlandSvezia+1,77+1,25+1,98+1,82
7Småland med öarnaSvezia+1,72+1,66+1,58+1,68
8SjællandDanimarca+1,67+1,19+1,55+2,04
9Övre NorrlandSvezia+1,65+1,50+1,46+1,77
10Etelä-SuomiFinlandia+1,63+1,28+1,66+1,71
11Helsinki-UusimaaFinlandia+1,56+1,41+1,46+1,59
12HovedstadenDanimarca+1,56+1,78+1,16+1,51
13Länsi-SuomiFinlandia+1,54+1,31+1,49+1,61
14GelderlandPaesi Bassi+1,50+1,39+1,47+1,42
15OverijsselPaesi Bassi+1,46+1,23+1,27+1,68
16Friesland (NL)Paesi Bassi+1,43+1,21+1,31+1,55
17GroningenPaesi Bassi+1,38+1,15+1,32+1,47
18Norra MellansverigeSvezia+1,36+0,68+1,53+1,67
19DrenthePaesi Bassi+1,36+1,18+1,21+1,49
20VästsverigeSvezia+1,35+1,17+1,22+1,48
21ZeelandPaesi Bassi+1,34+1,01+1,46+1,34
22LuxembourgLussemburgo+1,31+1,24+1,30+1,20
23StockholmSvezia+1,29+1,51+0,97+1,21
24Schleswig-HolsteinGermania+1,24+0,88+1,25+1,42
25Zuid-HollandPaesi Bassi+1,24+1,26+1,08+1,20
26UtrechtPaesi Bassi+1,21+1,27+1,03+1,16
27BayernGermania+1,19+1,38+0,99+1,03
28SouthernIrlanda+1,18+1,21+0,89+1,26
29FlevolandPaesi Bassi+1,18+0,90+1,29+1,17
30Limburg (NL)Paesi Bassi+1,18+1,19+0,89+1,28
31Noord-BrabantPaesi Bassi+1,17+1,05+0,97+1,32
32HessenGermania+1,16+0,95+1,05+1,31
33Östra MellansverigeSvezia+1,15+1,06+0,98+1,25
34SalzburgAustria+1,12+1,28+1,20+0,72
35NiedersachsenGermania+1,10+0,78+1,12+1,25
36SydsverigeSvezia+1,08+0,79+0,87+1,42
37Rheinland-PfalzGermania+1,06+0,76+1,00+1,28
38Noord-HollandPaesi Bassi+1,04+1,28+0,90+0,79
39Northern and WesternIrlanda+1,01+1,03+0,75+1,12
40SachsenGermania+1,01+0,59+0,93+1,37
41TirolAustria+0,99+1,19+1,33+0,32
42SteiermarkAustria+0,98+0,79+1,45+0,55
43Baden-WürttembergGermania+0,96+1,04+0,91+0,79
44BrandenburgGermania+0,94+0,22+1,10+1,37
45Burgenland (AT)Austria+0,93+0,69+1,37+0,60
46VorarlbergAustria+0,93+1,09+1,01+0,55
47Eastern and MidlandIrlanda+0,92+1,03+0,95+0,64
48HamburgGermania+0,88+0,97+0,45+1,10
49KärntenAustria+0,88+0,95+1,16+0,41
50NiederösterreichAustria+0,87+0,80+1,39+0,31
51ThüringenGermania+0,86+0,49+0,70+1,27
52OberösterreichAustria+0,85+1,02+1,14+0,28
53Nordrhein-WestfalenGermania+0,85+0,53+0,78+1,13
54FlandersBelgio+0,84+0,88+0,69+0,83
55Mecklenburg-VorpommernGermania+0,82+0,25+0,82+1,28
56SaarlandGermania+0,82+0,30+0,82+1,22
57BretagneFrancia+0,81+0,51+0,76+1,06
58Pays-de-la-LoireFrancia+0,78+0,56+0,71+0,96
59WienAustria+0,76+0,99+0,85+0,32
60AquitaineFrancia+0,74+0,62+0,76+0,73
61EstoniaEstonia+0,74+0,61+0,74+0,76
62Sachsen-AnhaltGermania+0,72+0,02+0,80+1,24
63Friuli-Venezia GiuliaItalia+0,72+1,11+0,51+0,44
64AuvergneFrancia+0,68+0,59+0,61+0,76
65CantabriaSpagna+0,62+0,98+0,61+0,20
66Região Autónoma dos Açores (PT)Portogallo+0,61+0,74+1,08-0,09
67WallonieBelgio+0,60+0,25+0,70+0,76
68LimousinFrancia+0,58+0,20+0,57+0,90
69Basse-NormandieFrancia+0,58+0,48+0,40+0,78
70AlsaceFrancia+0,57+0,63+0,49+0,52
71Midi-PyrénéesFrancia+0,57+0,51+0,56+0,56
72Poitou-CharentesFrancia+0,56+0,56+0,44+0,60
73BremenGermania+0,51-0,44+0,83+1,08
74Franche-ComtéFrancia+0,49+0,22+0,68+0,51
75Rhône-AlpesFrancia+0,48+0,24+0,48+0,65
76BourgogneFrancia+0,46+0,37+0,31+0,62
77Nord-Pas-de-CalaisFrancia+0,45+0,77+0,15+0,38
78BerlinGermania+0,44+0,31+0,40+0,56
79CorseFrancia+0,44+0,35+0,99-0,10
80Haute-NormandieFrancia+0,43+0,23+0,40+0,60
81Prov. TrentoItalia+0,41+1,11-0,13+0,19
82Centre – Val de LoireFrancia+0,38+0,03+0,27+0,80
83Área Metropolitana de LisboaPortogallo+0,36+0,41+0,66-0,05
84LorraineFrancia+0,36+0,32+0,19+0,52
85Comunidad de MadridSpagna+0,34+0,58+0,45-0,06
86Região Autónoma da Madeira (PT)Portogallo+0,24+0,43+0,52-0,27
87La RiojaSpagna+0,21+0,26+0,43-0,07
88Champagne-ArdenneFrancia+0,21+0,30-0,08+0,39
89Languedoc-RoussillonFrancia+0,20+0,16+0,18+0,24
90PicardieFrancia+0,20+0,29+0,05+0,22
91Sostines regionas (Vilinius)Lituania+0,19+0,01+0,55-0,01
92Provence-Alpes-Côte d’AzurFrancia+0,12+0,40+0,04-0,10
93Zahodna SlovenijaSlovacchia+0,10+0,10+0,25-0,06
94Región de MurciaSpagna+0,09+0,41+0,11-0,28
95LiguriaItalia+0,08+0,04+0,01+0,18
96Prov. BolzanoItalia+0,08+0,62-0,45+0,05
97Principado de AsturiasSpagna+0,06+0,64-0,41-0,06
98Centro (PT)Portogallo+0,06+0,22+0,26-0,32
99País VascoSpagna+0,05+0,34-0,32+0,12
100Comunidad Foral de NavarraSpagna+0,05+0,02+0,05+0,08
101AragónSpagna+0,04+0,37-0,23-0,04
102PrahaRepubblica Ceca+0,03+0,53-0,06-0,39
103Castilla-la ManchaSpagna+0,03+0,42-0,25-0,09
104Île de FranceFrancia+0,02+0,10+0,04-0,08
105La RéunionFrancia+0,01+0,29+0,33-0,58
106AlentejoPortogallo-0,03-0,43+0,47-0,12
107Strední CechyRepubblica Ceca-0,04+0,13+0,02-0,27
108JihovýchodRepubblica Ceca-0,09+0,33-0,17-0,42
109SeverovýchodRepubblica Ceca-0,10+0,19-0,34-0,13
110NortePortogallo-0,10+0,50-0,30-0,48
111Vidurio ir vakaru Lietuvos regionasLituania-0,10+0,13-0,06-0,37
112Valle d’AostaItalia-0,13+0,75-0,76-0,35
113Region BrusselsBelgio-0,13+0,05-0,20-0,22
114CanariasSpagna-0,14-0,16+0,31-0,54
115MarcheItalia-0,15+0,42-0,51-0,35
116MoravskoslezskoRepubblica Ceca-0,18+0,28-0,27-0,52
117Comunitat ValencianaSpagna-0,18-0,09-0,04-0,38
118JihozápadRepubblica Ceca-0,19+0,18-0,38-0,34
119Dytiki MakedoniaGrecia-0,20+0,14-0,06-0,64
120Vzhodna SlovenijaSlovacchia-0,22+0,06-0,27-0,41
121LombardiaItalia-0,23+0,41-0,84-0,21
122SardegnaItalia-0,23-0,44-0,13-0,08
123LatviaLettonia-0,23-0,21-0,11-0,34
124CataluñaSpagna-0,23-0,60+0,20-0,27
125Strední MoravaRepubblica Ceca-0,26+0,22-0,55-0,41
126Illes BalearsSpagna-0,26+0,04-0,27-0,52
127PiemonteItalia-0,28+0,15-0,80-0,15
128AlgarvePortogallo-0,37-0,66+0,10-0,49
129GaliciaSpagna-0,39-0,01-0,59-0,51
130VenetoItalia-0,40-0,27-0,91+0,03
131ThessaliaGrecia-0,44+0,09-0,50-0,85
132MaltaMalta-0,47-0,09-0,33-0,92
133MartiniqueFrancia-0,51-0,84-0,04-0,57
134ToscanaItalia-0,51-0,09-0,85-0,54
135Voreio AigaioGrecia-0,52-0,09-0,56-0,83
136Ionia NisiaGrecia-0,55-0,44-0,09-1,05
137Stredné SlovenskoSlovenia-0,55-0,90-0,16-0,52
138CyprusCipro-0,56-0,42-0,49-0,69
139Severen tsentralenBulgaria-0,56-1,39-0,10-0,11
140Západné SlovenskoSlovacchia-0,63-0,57-0,37-0,87
141WielkopolskiePolonia-0,64-0,85-0,66-0,33
142Sjeverna HrvatskaCroazia-0,66-0,57-0,35-0,97
143SeverozápadRepubblica Ceca-0,67-0,64-0,68-0,60
144IpeirosGrecia-0,68+0,16-0,87-1,23
145LódzkiePolonia-0,69-1,05-0,46-0,47
146PomorskiePolonia-0,71-0,98-0,66-0,40
147ExtremaduraSpagna-0,76-0,31-1,39-0,49
148AndalucíaSpagna-0,76-0,28-1,18-0,73
149KritiGrecia-0,80-0,59-0,71-0,99
150SlaskiePolonia-0,81-1,04-0,78-0,49
151CentruRomania-0,81-1,24-0,54-0,55
152Jadranska HrvatskaCroazia-0,85-0,79-0,86-0,80
153ZachodniopomorskiePolonia-0,86-1,31-0,74-0,41
154OpolskiePolonia-0,87-1,37-0,91-0,20
155Kujawsko-PomorskiePolonia-0,89-1,03-1,01-0,51
156Kentriki MakedoniaGrecia-0,89-0,65-1,03-0,86
157Közép-DunántúlUngheria-0,89-0,87-0,62-1,06
158AbruzzoItalia-0,90-0,45-1,21-0,93
159Notio AigaioGrecia-0,91-0,83-0,60-1,16
160Mazowiecki regionalnyPolonia-0,91-0,83-1,05-0,72
161Anatoliki Makedonia, ThrakiGrecia-0,92-0,20-1,33-1,09
162PodlaskiePolonia-0,93-1,06-1,13-0,46
163UmbriaItalia-0,95-0,60-1,47-0,63
164GuyaneFrancia-0,96-1,51-0,35-0,89
165GuadeloupeFrancia-0,97-1,20-0,38-1,17
166SeveroiztochenBulgaria-0,97-1,41-0,33-1,05
167Sterea ElladaGrecia-1,02-0,60-1,16-1,15
168Nord-VestRomania-1,02-1,04-0,84-1,03
169MalopolskiePolonia-1,02-1,31-1,00-0,61
170Warminsko-MazurskiePolonia-1,03-1,39-1,14-0,42
171LubuskiePolonia-1,05-1,34-1,13-0,52
172LazioItalia-1,07-1,01-1,37-0,67
173Východné SlovenskoSlovenia-1,07-0,81-1,15-1,11
174BasilicataItalia-1,08-0,76-1,35-0,98
175PestUngheria-1,08-1,12-0,54-1,43
176Panonska HrvatskaCroazia-1,08-0,75-1,06-1,28
177LubelskiePolonia-1,09-1,12-1,19-0,82
178Emilia RomagnaItalia-1,10-0,08-1,99-1,08
179PeloponnisosGrecia-1,11-0,77-1,31-1,09
180Bratislavský krajSlovacchia-1,12-0,77-0,82-1,60
181PodkarpackiePolonia-1,13-1,13-1,27-0,82
182Warszawski stolecznyPolonia-1,13-1,53-0,91-0,80
183Nyugat-DunántúlUngheria-1,14-0,99-1,07-1,20
184BudapestUngheria-1,15-1,18-0,71-1,40
185SwietokrzyskiePolonia-1,16-1,16-1,35-0,79
186MayotteFrancia-1,17-1,97+0,13-1,51
187Dél-DunántúlUngheria-1,18-1,10-1,07-1,21
188Sud-Vest OlteniaRomania-1,18-1,30-0,99-1,09
189Dél-AlföldUngheria-1,19-1,02-1,02-1,37
190CampaniaItalia-1,22-1,19-1,19-1,10
191VestRomania-1,22-1,39-1,16-0,94
192Dytiki ElladaGrecia-1,24-0,71-1,28-1,55
193Castilla y LeónSpagna-1,24-0,69-2,14-0,72
194DolnoslaskiePolonia-1,26-1,73-1,08-0,79
195PugliaItalia-1,27-1,49-1,46-0,67
196Észak-MagyarországUngheria-1,28-1,15-1,01-1,49
197CalabriaItalia-1,28-1,40-1,39-0,87
198AttikiGrecia-1,30-0,85-1,41-1,45
199YugoiztochenBulgaria-1,33-1,71-0,95-1,15
200Grad ZagrebCroazia-1,35-1,24-1,42-1,19
201Nord-EstRomania-1,43-1,62-1,09-1,39
202Sud – MunteniaRomania-1,43-1,76-0,74-1,60
203Észak-AlföldUngheria-1,46-1,10-1,50-1,59
204Sud-EstRomania-1,50-1,73-1,22-1,34
205Bucuresti – IlfovRomania-1,54-1,71-1,24-1,46
206YugozapadenBulgaria-1,93-2,16-1,54-1,81
207MoliseItalia-1,94-2,11-2,15-1,28
208SiciliaItalia-2,06-2,12-2,45-1,32
209Yuzhen tsentralenBulgaria-2,26-2,69-2,29-1,48
210SeverozapadenBulgaria-2,42-2,70-1,65-2,56

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati The Quality of Government Institute dell’Università di Göteborg


[1] Studi economici dell’Ocse – Italia, settembre 2021, pag. 100.

[2] L’indice finale sulla qualità istituzionale è frutto di un mix di quesiti posti ai cittadini che riguardano la qualità dei servizi pubblici, l’imparzialità con la quale questi vengono assegnati e la corruzione. Nello specifico i quesiti convergono su tre servizi pubblici che hanno valenza più “territoriale”: istruzione, sanità e pubblica sicurezza.