Da giorni si discute dell’ordinanza firmata dalla sindaca Serena Arrighi contro la malamovida e il degrado. Il provvedimento, in vigore fino al 9 giugno, vieta dalle 22 alle 6 la vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro e di alcolici in qualsiasi tipo di contenitore. Una misura che ha generato diverse reazioni tra commercianti e cittadini, anche sui social.
L’ordinanza nasce con l’intento di garantire una fruizione ordinata degli spazi pubblici e tutelare la sicurezza urbana, soprattutto in alcune aree centrali di Carrara, Avenza e Marina, dove si è diffuso il fenomeno del consumo eccessivo di alcolici in strada, causando disagio ai residenti, schiamazzi notturni e degrado.
In molti casi, bottiglie e contenitori vengono abbandonati in piazze, strade e giardini, spesso frantumati, diventando un pericolo concreto per chi passa a piedi o in auto.
A seguito di quanto espresso, riteniamo che misure come quelle adottate con l’ordinanza andrebbero estese anche ad altri luoghi della città, come Piazza Matteotti, dove la situazione è ormai fuori controllo, dove il consumo di alcol andrebbe vietato a prescindere dal punto di acquisto, supermercato o attività commerciale che sia.
Qui, in particolare nella zona della fermata dell’autobus, è frequente la presenza di persone in evidente stato di alterazione, e non sono mancati episodi di violenza.
È inaccettabile che i cittadini non possano sentirsi al sicuro nemmeno nella piazza principale della città.
Questa condizione di degrado è il frutto anche dell’abbandono degli spazi pubblici e della mancanza di controlli. Si è creato un ambiente ostile, che non invoglia a vivere il centro e che scoraggia famiglie, giovani e residenti.
L’auspicio è che si parta da qui per un piano più ampio di riqualificazione del centro storico, che comprenda anche una revisione del piano della sosta – eliminando la Fascia Verde – e una redistribuzione più razionale delle isole ecologiche, oggi poco funzionali.
Noi giovani della Lega crediamo in un centro che torni a essere un luogo sicuro, attrattivo, frequentato da chi vuole vivere la città in modo sano e, come espresso anche in passato da altri esponenti del partito, ci siamo sempre schierati a sostegno dei commercianti, e i primi a risentirne di questa problematica sono proprio quest’ultimi.
Servono interventi che portino nuove energie, nuove idee, e che permettano ai giovani di restare, incontrarsi, creare iniziative. Un centro vissuto, non abbandonato.
Lucian Martisca
Lega Giovani Carrara