Splendido esemplare di Gufo di palude recuperato da 2 pescatori a oltre 2 miglia di fronte alla costa Apuo-Versiliese, mentre stava per essere sopraffatto da un branco di gabbiani, colpito dietro alla testa con conseguente  ampia ferita , trasportato a riva e preso in consegna dai  volontari del WWF di Massa Carrara del Centro recupero di Ronchi  , veniva trasferito al centro veterinario dell’associazione Vega soccorso per le cure del caso.

Strigiforme migratore, trans-sahariano , nella migrazione, sosta sulle isole di Sardegna e Corsica per raggiungere poi la nostra costa e proseguire nei siti di nidificazione . La specie in Europa ha uno stato di conservazione sfavorevole ed è ritenuta vulnerabile. Le principali minacce derivano dalle modificazioni ambientali e dalla collisione con i veicoli.

Il Gufo di palude è specie: nei confronti della quale sono previste misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat (Direttiva Uccelli 2009/147/CE, all. I); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); particolarmente protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2).