Venerdì 21 marzo, gli alunni della classe V della scuola primaria dei Ronchi-Don Milani sono stati protagonisti di un’esperienza che, di certo, conserveranno tra i ricordi più belli di questa età. Vestiti col mantello dei pellegrini e muniti di bisaccia, bordone e dell’immancabile conchiglia, simbolo stesso del pellegrinaggio, hanno ripercorso il tratto della Via Francigena che, a Massa, va dallo storico Borgo del Ponte fino al centro cittadino.
Accompagnati da Claudio Palandrani, presidente di Apuamater, hanno affrontato il tema del viaggio non solamente nel suo aspetto fisico – con tutte le problematiche di sicurezza e difficoltà per i viandanti del medioevo – ma, con linguaggio adeguato, anche come percorso spirituale teso ad una conoscenza più profonda di sé e della propria interiorità.
Si è parlato dei tracciati della via Francigena, degli antichi cavalieri che proteggevano i pellegrini, degli ospitali nei quali venivano accolti, del cibo che essi ricevevano e dello spirito fraterno che incontravano lungo il viaggio, ma anche dei mille rischi che essi erano coraggiosamente disposti ad affrontare per giungere alle mete del loro “cammino” (Roma, Canterbury e Santiago di Compostela).
Giunti al Palazzo ducale, hanno ripercorso le vicende principali della sua realizzazione attraverso la descrizione delle figure dei marchesi, principi e duchi della casa Cybo Malaspina che realizzarono il progetto nel corso di circa tre secoli. La visita al salone degli Svizzeri, all’alcova ducale, alle sale nobili del Palazzo ed al Ninfeo con le adiacenti stanze affrescate, hanno fatto comprendere agli allievi quanta bellezza e quanta storia la nostra città conservi.
Giunti di fronte al calco del Portale di San Leonardo, del Maestro Biduino, si è tornato a parlare di Francigena e della necessità di realizzare una copia da ricollocare sulla facciata dell’antica chiesetta, oggi Sacrario della Resistenza.
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Sono state poi descritte le trasformazioni che il Palazzo subì con l’Unità d’Italia: la realizzazione del tribunale che ha sostituito l’antico teatro di corte e l’odierna sala della Resistenza.
Una sosta all’Ostello del Pellegrino di Palazzo Nizza, in Piazza Mercurio, dove i bimbi sono stati accolti dalla signora Adi e rifocillati dall’ottima cucina della cuoca, signora Anna Venturini, ha fatto da eccellente intermezzo per una giornata che aveva ancora in serbo delle belle sorprese.
La visita alla biblioteca diocesana, presentata in modo straordinariamente interessante dalla bibliotecaria Dottoressa Milena Mosti, ha riservato l’emozione di un incontro con libri antichi anche di vari secoli. La carta con la quale furono stampati, gli inchiostri, il modo di piegare i fogli di carta, il “profumo” stesso, dei libri, sono stati raccontati agli allievi che hanno compreso l’importanza di poter disporre di un patrimonio librario che non potrà comunque essere mai sostituito dalle nuove, pur importanti, forme digitali della conoscenza.
I partecipanti alla bella esperienza vogliono ringraziare la dirigente scolastica, prof.ssa Sonia Casaburo, per aver sostenuto l’iniziativa, ed il Prefetto di Massa Carrara, dr. Guido Aprea, e il dr. Gianni Lorenzetti, Presidente della Provincia, per aver consentito la visita mettendo a disposizione le sale del Palazzo.