^^Ancora mancato riconoscimento della fibromialgia: la “lotta” delle persone  affette da questa grave  patologia continua anche con sciopero della fame in atto ^^ .Lo dice la vice presidente nazionale AISF ODV Giusy Fabio. ^^Innanzitutto è bene dire- continua Giusy Fabio –  che la  fibromialgia o sindrome fibromialgica, è una delle cause più comuni di dolore muscoloscheletrico diffuso. Si accompagna anche ad affaticamento (astenia) , disturbi del sonno e alterazioni cognitive, e colpisce approssimativamente 2.5 – 3 milioni di italiani. Sebbene possa assomigliare ad una patologia articolare, non si tratta di artrite e non causa deformità delle strutture articolari. Questa condizione viene definita “sindrome” poiché, a parte la sintomatologia dolorosa che è preponderante, esistono più segni e sintomi clinici che sono contemporaneamente presenti. Nonostante questo la fibromialgia non è riconosciuta dal Servizio Sanitario Nazionale nei LEA cioè nei livelli di essenziali di assistenza che comportano, come è noto le visite ed i farmaci dispensati in modo gratuito. In Italia- continua la vice presidente nazionale –  è nata  AISFODV ( Associazione Italina Sindrome Fibromialgica) che ha come obiettivo assistere e indirizzare i pazienti che si rivolgono a noi per consigli sul difficile percorso della diagnosi e del trattamento della Sindrome. Ottenere il riconoscimento di tale Sindrome e la possibilità di disporre di terapie farmacologiche tramite il Servizio Sanitario Nazionale.^^

Giusy Fabio  appoggia la giornata sulle visite gratuite reumatologiche e fibromialgiche che, come riferito, si terranno il quindici marzo prossimo dai Fratelli delle Scuole Cristiane a Massa. Da dire che è già esaurito il numero previsto di visite che saranno effettuate dalla nota reumatologa Dott. Laura Bazzichi uno dei numeri uno in Italia della Reumatologia e della Fibromialgia e membro del consiglio direttivo di Aisf Odv

 In corso per protesta anche uno sciopero della fame.

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