Svolta decisiva per il primo lotto della Variante Aurelia a Massa. È finalmente arrivato il parere del Ministero della Cultura, l’ultimo documento necessario per concludere la procedura di Valutazione di impatto ambientale (Via), aperta ormai da circa quattro anni presso il Ministero dell’Ambiente. Il parere è favorevole, con prescrizioni minime che non interferiranno con il progetto principale redatto da Anas.
Il tratto interessato va da via del Papino fino al Canalmagro, con innesto sulla Statale Aurelia di fronte all’Ospedale del Cuore. Con questo via libera, gli uffici del Ministero dell’Ambiente stanno predisponendo il provvedimento finale che consentirà di avviare le procedure di gara, appalto e l’apertura dei cantieri.
Un Iter Lungo ma Vicino alla Conclusione
A novembre era già arrivato l’ok della commissione tecnica per la Valutazione di impatto ambientale del Mase, dopo il precedente benestare della Regione Toscana. Il valore complessivo dell’opera si aggira attorno ai 45 milioni di euro, con finanziamenti provenienti dal Fondo di sviluppo e coesione e ulteriori risorse attese dal Ministero delle Infrastrutture.
La durata stimata dei lavori è di 630 giorni. La prima fase prevede la bonifica bellica e l’allestimento dei cantieri, oltre allo spostamento dei sottoservizi. Nella seconda fase si procederà con la demolizione di edifici interferenti, la costruzione della rotatoria davanti all’Opa, di via delle Jare e del nuovo ponte sul Canalmagro. La terza fase coinvolgerà la demolizione di una stazione di servizio in via Pellegrini e la costruzione di una nuova rotatoria e del sottopasso di via della Repubblica. La quarta fase prevede la costruzione del sottopasso di via Due Madonne, altre rotatorie e il muro antideragliamento. L’ultima fase sarà dedicata al completamento delle opere e all’apertura al traffico.
Monitoraggio e Futuro della Mobilità
Durante i lavori, la Soprintendenza effettuerà un monitoraggio archeologico per garantire la tutela del patrimonio storico.
Il deputato di Fratelli d’Italia, Alessandro Amorese, ha accolto con favore il parere del Ministero della Cultura, sottolineando l’importanza dell’opera per la viabilità e la sicurezza di Massa, con particolare attenzione al quartiere di Turano.
«Era l’unico atto che mancava alla fase istruttoria e che aspettavamo da tempo – ha dichiarato Amorese –. Un’opera essenziale per la sicurezza e la vivibilità degli abitanti, che potrà contribuire a una nuova visione di mobilità sostenibile a beneficio di tutta la provincia».
Con questo passo decisivo, la Variante Aurelia si avvicina alla fase operativa, ponendosi come una risposta concreta alle esigenze di viabilità e sostenibilità del territorio.