E’ riassunta in una interrogazione scritta, presentata in queste ore dai consiglieri regionali Vittorio Fantozzi, che è anche capogruppo, e Diego Petrucci di Fratelli d’Italia, nei confronti del presidente Giani, una problematica che sta mettendo in seria difficoltà e impedendo diagnosi precoci al NOA di Massa.
“ Dopo avere ricevuto diverse segnalazioni- dicono gli stessi Fantozzi e Petrucci, insieme all’onorevole Alessandro Amorese e al coordinatore provinciale Marco Guidi, tutti di Fratelli d’Italia– dobbiamo denunciare questa situazione molto grave che riguarda la chiusura delle liste d’attesa per gli esami di ecodoppler “Aorta addominale e grossi vasi addominali”.
“Nello specifico l’interrogazione pone sostanzialmente due quesiti: se intanto corrisponde a verità che le liste d’attesa siano state effettivamente chiuse e, comunque, cosa intende fare la Regione Toscana per risolvere le criticità che esistono in relazione alla erogazione di servizi di primo livello- continuano gli esponenti di Fratelli d’Italia-. Ricordiamo che l’esame ecocolordoppler Aorta Addominale e Grossi Vasi Addominali è un esame diagnostico, classificato appunto di primo livello, che permette di studiare approfonditamente i tessuti dei grossi vasi sanguigni che scorrono nell’addome: aorta, arterie renali e arterie iliache.
Si tratta di una metodica diagnostica non invasiva che permette di visualizzare i principali vasi sanguigni e studiare il flusso ematico al loro interno. L’esame di ecocolordoppler sui grossi vasi sanguigni dura mediamente 15/20 minuti. E’ evidente che, essendo un esame di primo livello, dovrebbe essere garantito in tempi certi affinché la cura di eventuali patologie possa essere messa in campo per tempo, oltre che per un generale principio di prevenzione che viene spesso evocato ma poi non trova effettiva applicazione nelle varie fasi della sanità della nostra regione” concludono Petrucci, Fantozzi, Amorese e Guidi.