Domani è previsto l’avvio del piano di bonifica coordinato dal prefetto Guido Aprea per la nave Guang Rong.

L’intervento, di estrema importanza per la sicurezza ambientale, partirà con lo svuotamento dei serbatoi di carburante, che contengono oltre 100 tonnellate di gasolio.

L’operazione, affidata alla società Fratelli Neri di Livorno, prevede l’utilizzo di un sistema di pompaggio da terra che consentirà di trasferire il bunker dalla nave ad autobotti posizionati all’inizio del pontile. Una volta completato lo svuotamento, saranno effettuate delle valutazioni approfondite sulla stabilità dello scafo, al fine di verificare la possibilità di rimorchiare la nave in un’area sicura, eliminando così il rischio di contaminazione ambientale.

Le prime ispezioni a bordo hanno evidenziato che la sala macchine ei motori della Guang Rong non risultano essere stati allagati, aprendo però la questione sul futuro dell’imbarcazione.

Infatti, spetta ora alla società Sea Commander Srl di Chioggia decidere se dichiarare la nave come perdita totale costruttiva oppure procedere con le riparazioni. Nel caso in cui le riparazioni si rivelassero economicamente insostenibili, superando il valore commerciale della nave, le assicurazioni saranno chiamate a farsi carico degli oneri per il recupero del relitto.