Qualcuno lo definirebbe un viaggio ai confini della realtà. Per loro, invece, è un’escursione estrema: il trekking più a sud del mondo. Maurizio Papucci, guida ambientale escursionistica e fondatore di Obiettivo Trekking, e sua figlia Tea, 28 anni, si preparano a compiere il giro dell’Isola di Navarino, una sfida riservata a pochi appassionati di avventure estreme.
La partenza è fissata per giovedì, quando da Roma voleranno verso la Patagonia fuegina. Dopo un lungo viaggio che li porterà prima a Santiago del Cile, poi a Punta Arenas, raggiungeranno l’Isola di Navarino attraversando lo Stretto di Magellano a bordo di un traghetto. Trentaquattro ore di navigazione li condurranno nei celebri Mari del Sud, dove affronteranno il leggendario circuito del Dientes, un’escursione che per difficoltà i velisti paragonano al doppiaggio di Capo Horn.
Cinque giorni di trekking in condizioni meteo proibitive, nell’isola più meridionale del mondo abitata stabilmente. Nonostante la stagione estiva, le temperature oscilleranno tra 0 e 12 gradi. Non è tanto il clima a preoccupare ma le condizioni dell’isola. Cammineranno in autosufficienza, senza telefoni, senza contatti e affidandosi solo all’orientamento e alla preparazione. Non ci saranno distrazioni l’attenzione sarà tutta sul percorso, spesso privo di segnalazioni. Ogni giorno percorreranno circa 10 chilometri, per un totale di 45 chilometri in un luogo completamente al di fuori delle mete escursionistiche più battute.
La preparazione di questa avventura è stata meticolosa: l’equipaggiamento dovrà essere essenziale e funzionale.
Zaini leggeri ma attrezzati, con tende, sacchi a pelo, fornelli e pentolini. Per i pasti, si riforniranno di acqua e cibo per cinque giorni a Puerto Williams, l’ultimo avamposto abitato prima del Polo Sud. Poi saranno solo loro, le stelle, il mare e le rocce.
Maurizio Papucci ha curato nei minimi dettagli la spedizione e ringrazia chi lo ha sostenuto in questa impresa: Sportlife di Castelnuovo Magra, Julbo per gli occhiali, Elbek per calze e berretti in lana merinos, Vipole per i bastoncini in carbonio e Aku per le scarpe. Per chi volesse seguire la loro avventura, sarà possibile trovare aggiornamenti sulla pagina social di Obiettivo Trekking.