Marco Torre per l’Opa rappresenta la sicurezza nella progettualità, la garanzia di serietà, la continuità applicata alla gestione della struttura sanitaria conosciuta in Italia e nel mondo,

E’ dí lunedì scorso la notizia della nomina a direttore generale della ASL Toscana Sud Est di Marco Torre, attuale direttore della fondazione Monasterio di Massa e Pisa.

Il presidente della regione Eugenio Giani lo ha voluto a dirigere la macro area che comprende le province di Siena, Arezzo e Grosseto. Proprio domani dovrebbe diventare ufficiale, con molte riserve però da parte dei sindaci delle città del sud della Toscana che avrebbero preferito un passaggio preliminare prima della nomina.

Nel frattempo, però, i quasi 500 dipendenti della Monasterio, appresa la notizia, si sono rivolti al presidente Giani in un accorato appello. Tutti i lavoratori della fondazione hanno raccolto firme per chiedere di non portare via il loro direttore. Una cosa mai vista, un abbraccio virtuale quasi a protezione di una figura per loro così importante, un professionista stimato che ha saputo indirizzare le risorse economiche per la realizzazione di tecniche operatorie, di studi di ricerca, di iniziative mediche.

Marco Torre per l’Opa rappresenta la sicurezza nella progettualità, la garanzia di serietà, la continuità applicata alla gestione della struttura sanitaria conosciuta in Italia e nel mondo, non di meno il rispetto che egli ha sempre avuto nei confronti dei suoi dipendenti così come loro stessi hanno dimostrato di averne per la sue capacità.

La lettera firmata indirizzata a Giani è una dimostrazione di grande stima per il dottor Torre. Chi lavora in fondazione conosce quanto bene possa fare una buona decisione, presa con coraggio e consapevolezza.

L’Opa tutta prega che Giani riveda la sua decisione, ribadendo che Torre ha saputo assicurare impegno e passione per la profonda valenza della missione che certamente si impegnerà a portare avanti verso obiettivi sempre più alti.