intervento della Sindaca Serena Arrighi

Come ogni anno tornare a parlare del Documento unico di programmazione ci permette di fermarci a riflettere su quanto è stato fatto e quanto ancora resta da fare.

Rispetto a quanto è già stato discusso e approvato in quest’aula nei mesi scorsi le nostre priorità e gli ambiti di intervento non sono cambiati di molto, andiamo tuttavia a registrare importanti passi avanti su tanti fronti e come diversi di quelli che nell’ultima versione chiamavamo obiettivi oggi sono traguardi realizzati.

Penso anzitutto a quanto è stato fatto per quanto riguarda il marmo, in questi primi due anni e mezzo del nostro mandato siamo riusciti a dare risposte che l’intero settore attendeva da anni tra cui:

  • la firma di ben 70 convenzioni tra il Comune di Carrara e le imprese escavatrici;
  • la registrazione di 17 certificazioni Emas;
  • la costituzione dell’osservatorio del marmo;
  • il regolamento per la tracciabilità dei blocchi,
  • il disciplinare per l’applicazione dell’articolo 21
  • il disciplinare per le gare che presto porteremo in cosiglio
  • l’ordinanza con cui, la scorsa estate, primo Comune in Toscana abbiamo previsto lo stop alle lavorazioni in caso di temperature troppo elevate.

Si tratta di tutti interventi importanti che portano ancora maggiore chiarezza e trasparenza nella gestione degli agri marmiferi comunali e riaffermano con ancora più forza il ruolo di assoluto punto di riferimento del nostro Comune per quanto riguarda le politiche del lapideo a livello nazionale.

Questo Dup ci richiama però anche a intervenire per costruire le basi per accrescere il benessere della nostra comunità. Per fare tutto ciò sono necessarie azioni strategiche di lungo periodo accompagnate da sostegni nel breve periodo. Tutto ciò non può che prescindere da intervenire su formazione e sociale.

Proprio per l’aiuto e il sostegno a chi è in difficoltà ieri, oggi e domani abbiamo destinato e continueremo a destinare importanti risorse, perché siamo convinti che ogni intervento sul sociale non sia mai un costo, bensì un investimento. Tanto più che i dati ci raccontano che se da un lato la nostra è una città sempre più anziana, dall’altro le difficoltà degli ultimi anni hanno messo drammaticamente in luce la vulnerabilità alla povertà di tante famiglie. A questo si aggiunga come la domanda di servizi da parte di disabili e portatori di handicap sia in continua crescita e ancora il fenomeno dell’immigrazione.

Come nel 2023, anche nel 2024 il porto di Marina di Carrara è stato individuato per accogliere numerosi sbarchi di migranti, oltre 700 persone in fuga da guerre e fame sono arrivate nel nostro scalo, qui sono state accolte con professionalità e umanità prima di proseguire il loro viaggio verso strutture d’accoglienza.

Il 2024 è stato però anche un anno importante per quanto riguarda le strutture sanitarie. Lo scorso agosto l’Asl ha completato il trasferimento delle cure intermedie dal Monoblocco a Fossone. Si tratta di un risultato che rivendichiamo con orgoglio perché frutto del lavoro iniziato un anno prima nella cabina di regia per le strutture di costa che ci ha permesso non solo di mantenere un servizio tanto importante in città e di fare sì che restasse completamente pubblico, ma anche di trasformare quello che sembrava un cantiere infinito, un’opera iniziata addirittura negli anni ‘90, in un’infrastruttura moderna e funzionale al servizio di tutta la comunità. Il lavoro della cabina di regia è ancora ben lungi dall’essere concluso e ora, oltre alla riorganizzazione dei servizi del Noa sul quale siamo intervenuti negli ultimi giorni, stiamo seguendo da vicino altri due temi che non possono più essere rimandati: il progetto della nuova palazzina di Monterosso e la casa della salute di Avenza.

Per le nostre scuole sono invece tanti gli interventi già conclusi o in corso d’opera. Tra questi voglio ricordare:

  • l’ampliamento dell’asilo nido ‘I Cuccioli’ di via Erevan
  • i lavori in corso: per la costruzione della nuova mensa della scuola primaria ‘Rodari’
    • per la costruzione della scuola media Taliercio di Marina
    • per la costruzione della scuola media Buonarroti che stanno procedendo secondo i tempi previsti e senza alcun ritardo
  • Subito prima di Natale, infine, abbiamo riaperto la biblioteca di Marina e ad oggi è aperta la nuova gara per l’aggiudicazione dei lavori di ristrutturazione della scuola primaria ‘Giromini’

Restando in tema di lavori pubblici siamo in linea con tutti gli obiettivi fissati dal Pnrr e con l’inizio del nuovo anno partirà anche l’ultimo cantiere, quello per l’adeguamento del Canal del Rio.  Tutto è ormai pronto da tempo, ma abbiamo deciso di aspettare il termine delle feste per aprire dei cantieri che, necessariamente, saranno impattanti sulla viabilità del centro. L’intervento prevede l’allargamento della sezione del corso d’acqua che scorre sotto tutta via don Minzoni, dalla Foce fino a San Ceccardo, per poi confluire nel Carrione all’altezza del Boccalone, passando sotto corso Rosselli. Per minimizzare i disagi si è deciso di procedere per lotti, ma ci saranno comunque via via strade chiuse e modifiche alla circolazione. Una volta conclusi questi lavori, tuttavia, le ricadute per tutta la città saranno importanti perché grazie alla messa in sicurezza del Canal del Rio potranno essere tolti molti vincoli per futuri interventi a Carrara est.

Oltre a quello sui Cuccioli, infine, si sono già conclusi i cantieri Pnrr per la sistemazione della frana lungo la strada per Campocecina e l’ex mattatoio.

Il 2024 è stato poi l’anno dell’adeguamento dello stadio dei Marmi ai criteri della serie B in soli 133 giorni, ma anche l’anno della riapertura della passeggiata lungo la diga foranea e di parco Puccinelli, due luoghi tanto amati da tutti i carrarini che hanno anticipato quella grande trasformazione che sta interessando tutto il nostro litorale. L’Autorità di sistema portuale sta in questo momento portando avanti i lavori sui cosiddetti lotti 1 e 2 del waterfront che interessano in particolar modo viale Colombo e viale da Verrazzano, mentre già a gennaio inizierà i propri lavori la commissione chiamata a scegliere il progetto vincitore del concorso di idee per il lotto 3, quello che comprende tutta l’area da via Rinchiosa fino al mare.

Stanno inoltre proseguendo i lavori per il rifacimento del parco della Caravella, mentre il 2025 sarà anche l’anno in cui partirà un concorso di progettazione per immaginare, partendo da quanto uscito dal concorso partecipativo, cosa sorgerà nell’area ex Mediterraneo.

Il 2025 sarà poi anche l’anno in cui partiranno finalmente i cantieri del bando delle periferie che comprendono quindi non solo il recupero di due luoghi storici come palazzo Rosso e palazzo Pisani, ma anche il rifacimento di strade, marciapiedi e piazze in tutto il centro storico e in cui procederemo a tanti piccoli interventi attesi da anni come, per esempio, la sostituzione delle vecchie pensiline degli autobus o ancora la riasfaltatura dei marciapiedi di viale XX Settembre.

Quello alle porte, infine, sarà l’anno in cui saremo chiamati a continuare a lavorare sulla cultura come volano di sviluppo e di rilancio della città. L’essere entrati nella cinquina delle città candidate a capitale dell’arte contemporanea 2026 è stato un primo, storico risultato, che testimonia tanto la bellezza e le potenzialità di Carrara quanto ci fa da stimolo per sviluppare quanto è stato pensato e programmato.

Il 2025 sarà l’anno in cui arriverà RetiAmbiente Carrara, il nuovo soggetto nato dalla scissione da Nausicaa e primo passo per il conferimento in forma integrata a RetiAmbiente spa della gestione dell’intero compendio delle attività del ciclo dei rifiuti urbani, ma sarà anche l’anno in cui, grazie, al contributo della Regione Toscana, entreranno nel vivo i lavori per il recupero della scuola di Bergiola e avremo risorse per individuare un’area che possa ospitare un nuovo palazzetto dello Sport.

Quelli che ho brevemente citato sono solo alcuni dei punti che ci aspettano nell’anno ormai alle porte e fanno parte di una lista molto più lunga che cercheremo di completare. Lo faremo come sempre, com’è nello stile di questa amministrazione: con serietà, sudore e impegno, senza rincorrere sterili polemiche o titoli sui giornali e preferendo rispondere sempre alla politica gridata tanto di moda in questo momento con fatti e azioni concrete.