Il Consiglio comunale di Villafranca si riunirà giovedì 5 dicembre alle 18.30 nella sala polifunzionale del Museo Etnografico della Lunigiana per dichiarare il dissesto finanziario. La convocazione, anticipata rispetto al termine fissato dal prefetto Guido Aprea, segue il respingimento del ricorso del Comune contro la sentenza della Corte dei Conti.

La dichiarazione di dissesto, già indicata nell’ordine del giorno, consentirà all’amministrazione guidata dal sindaco Filippo Bellesi di proseguire il mandato elettorale. Tuttavia, la gestione del debito passerà a un organo straordinario di liquidazione.

Villafranca si aggiunge così alla lista dei Comuni italiani in dissesto, un fenomeno in crescita: nel 2023 erano 29 i casi registrati, con un trend in aumento dal 2022 secondo il Ministero dell’Interno.

Il sindaco Bellesi ha sottolineato le difficoltà affrontate dal 2015 per far fronte a un debito di 5 milioni di euro ereditato dalle amministrazioni precedenti, assicurando che la situazione potrebbe risolversi nel 2025. Dall’opposizione, il capogruppo Emiliano Giusti esprime amarezza, evidenziando: ” Il Comune è in dissesto. Nessuno gioisce per questa situazione e come cittadino villafranchese sono dispiaciuto e amareggiato perché, purtroppo, andremo incontro a tempi ancora più duri».