La scorsa settimana, la Polizia di Stato ha proceduto all’arresto di un soggetto per lesioni a personale
sanitario, danneggiamento ai beni destinati all’assistenza sanitaria, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Infatti, con richiesta di intervento al 112 NUE, il personale sanitario del NOA segnalava la presenza di un
soggetto straniero che, in stato di alterazione da abuso di sostanze stupefacenti, stava aggredendo il
personale sanitario
presente e cagionando danneggiamenti all’interno della struttura ospedaliera.

Immediato l’arrivo in loco degli Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico che, per
contenere le condotte criminose dello straniero e respingere le violenze di cui divenivano oggetto,
impiegavano le sole funzioni di deterrenza della pistola a impulsi elettrici (TASER) che inducevano lo
straniero a desistere dai suoi malevoli intenti.

Una volta contenuto, gli operatori delle Volanti procedevano alla sua identificazione: lo stesso risultava
essere un magrebino, irregolare sul territorio nazionale,
che annoverava molteplici pregressi criminosi in materia di delitti contro il patrimonio, la persona, nonché quelli concernenti gli stupefacenti.
Lo straniero veniva, quindi, tratto in arresto in flagranza di reato, anche in applicazione della recente
modifica normativa introdotta dal D.L. 137/2024, costituendone, così, la prima esecuzione nel
comprensorio apuano dalla sua conversione in legge.

A seguito della celebrazione del direttissimo, il Giudice del Tribunale di Massa convalidava il predetto
arresto ed applicava allo straniero la misura della custodia cautelare in carcere, ove il reo tuttora permane.

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