Un altro caso drammatico scuote la Toscana, a pochi giorni dalla tragica vicenda di Camilla, la bambina di 17 mesi morta a Massa dopo aver ingerito una batteria. Questa volta il protagonista è un bambino di 7 anni, residente a Grosseto, che ha vissuto un’esperienza simile
Il fatto è accaduto nei giorni scorsi: il piccolo ha ingerito una pila e, a differenza della piccola Camilla, è riuscito a comunicare immediatamente l’accaduto ai genitori. Questo dettaglio si è rivelato cruciale per evitare il peggio. I genitori lo hanno accompagnato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Grosseto, dove i medici, valutando la gravità della situazione, hanno deciso il trasferimento al Meyer di Firenze.
Una volta arrivato nel capoluogo toscano, però, si è reso necessario un ulteriore spostamento verso l’ OPA Ospedale del Cuore di Massa, dotato dell‘unico reparto di cardiochirurgia in grado di eseguire l’intervento necessario. L’équipe medica ha rimosso la batteria dall’esofago del bambino con successo, evitando danni ai grandi vasi
Ora il piccolo è recuperato in terapia intensiva, sotto monitoraggio continuo con due ecografie giornaliere. I medici lo hanno dichiarato fuori pericolo, ma il suo stato di salute viene seguito con la massima attenzione per scongiurare eventuali complicazioni.