Si è conclusa la Settimana mondiale dell’allattamento in provincia di Massa Carrara, alla vigilia della visita dei valutatori Unicef per la ricertificazione come “Comunità amica dei bambini e delle bambine” assieme all’ospedale “Apuane”. Lo slogan di quest’anno “Stop alle disuguaglianze”, ha visto la promozione dell’allattamento e della genitorialità responsiva nei primi mille giorni di vita del bambino.
Gli operatori dei consultori e dell’ospedale hanno incontrato gli operatori del centro antiviolenza di Carrara e quelli dell’associazione DUNA per la lotta alla violenza sulle donne nel comune di Massa, in due eventi dal titolo “Fare rete per ridurre le disuguaglianze”.
Sono stati promossi momenti di confronto e formazione agli operatori di “Casa Betania” e ai mediatori culturali che lavorano con le donne in stato di accoglienza ma che spesso sono in gravidanza o accompagnate da bambini piccoli.
In Lunigiana l‘impegno degli operatori consultoriali è stato apprezzato dalla larga adesione delle famiglie all’iniziativa per promuovere l’allattamento e gli strumenti di genitorialità, come il gioco e la lettura ad alta voce, ci sono stati inoltre interessanti incontri presso i consultori stessi che hanno visto la partecipazione di donne di diverse etnie presenti sul territorio, sia in stato di gravidanza che con i loro bambini. Il confronto interculturale è stato un piacevole momento di crescita reciproca tra servizi territoriali e ospedalieri oltre che tra le donne stesse.
Inoltre domani, 10 ottobre, saranno inaugurati dei nuovi Baby Pit Stop all’ospedale Apuane. I Baby Pit Stop sono ambienti protetti, in cui le mamme si possano sentire a proprio agio ad allattare il loro bambino e provvedere al cambio del pannolino.
foto : operatrici del centro antiviolenza di Massa e di alcune operatrici dell’Azienda USL Toscana nord ovest