“Non vogliamo che la bonifica del Sito di Interesse Regionale antistante la Colonia Torino si trasformi in un percorso accidentato per la città di Massa e per i suoi cittadini: un percorso fatto di ritardi, aumenti dei costi e impatti negativi sull’ambiente e sull’economia”, dichiara il Consigliere Comunale Paolo Balloni, “ringrazio quindi il Gruppo Regionale della Lega per Salvini Premier per aver portato questa annosa questione all’attenzione dell’amministrazione regionale e spero che la Giunta guidata da Eugenio Giani affronti il problema con la necessaria concretezza”

L’ultimo degli atti presentati, a firma del Consigliere Regionale Massimiliano Baldini, è all’ordine del giorno del Consiglio Regionale del 10 e 11 settembre. Si tratta della mozione n. 1723 del 14 giugno, intitolata: “Bonifiche Aree SIN/SIR del Comune di Massa, con particolare riferimento all’area SIR denominata Ex Colonia Torino”.

Con questo atto, la Lega continua il percorso intrapreso a tutti i livelli istituzionali per individuare le soluzioni migliori e restituire alla comunità le aree inquinate nei decenni scorsi. La Regione, che è il principale attore istituzionale nella vicenda trattandosi di un Sito di Interesse Regionale, viene sollecitata ad agire tempestivamente per rilasciare le autorizzazioni necessarie alla bonifica e stanziare le risorse economiche, anche attraverso un finanziamento ponte, in attesa della riparametrazione dei fondi statali.

Tuttavia, pare si stia andando verso una diversa direzione, che vede lo stanziamento di circa 600.000 euro per una messa in sicurezza del sito, invece della bonifica richiesta dalla Lega. Questo approccio desta preoccupazione. “Se si trattasse di una messa in sicurezza permanente,” spiega Balloni, “si priverebbe la cittadinanza di una delle spiagge più belle del litorale per un periodo indeterminato. Se fosse temporanea, in attesa dell’avvio dei lavori di bonifica, quei 600.000 euro potrebbero essere risparmiati e investiti direttamente nella bonifica stessa.”

La questione potrebbe trovare una svolta nel prossimo Consiglio Regionale, dove si vedrà se la Giunta intenderà seguire la strada proposta dalla Lega, avviando rapidamente le opere di bonifica, oppure proseguire con interventi parziali e meno risolutivi, con il rischio di maggiori sprechi di risorse pubbliche.

L’auspicio è che venga approvata la mozione della Lega, che propone una soluzione concreta per il bene del territorio e dei suoi cittadini.