Tutto esaurito e numerosi spunti e proposte su cui lavorare: è un bilancio più che positivo quello della prima edizione dell’Age Pride della Padula. Nella splendida cornice del parco di villa Fabbricotti l’evento organizzato dalla consulta Anziani del Comune di Carrara in collaborazione con l’assessorato al Sociale è stato l’occasione di fare un bilancio di questi primi mesi di attività e condividere quanto emerso dal percorso di ascolto ‘Tra sogni e bisogni’ che, in occasione di diversi incontri, ha portato i membri della consulta a incontrare e confrontarsi con la popolazione anziana del territorio.
Ad aprire i lavori è stata Dianora Della Buona per la consulta Anziani che ha poi ceduto la parola alla sindaca Serena Arrighi e al presidente della consulta Fabrizio Rocca. E’ stato quindi il turno di intervenire per la vicesindaca e assessora al Sociale Roberta Crudeli e per l’assessora alla Cultura Gea Dazzi. Ha coordinato i lavori Laura Menconi, vicepresidente consulta Anziani. Ad accompagnare la giornata l’orchestra del liceo musicale ‘Palma-Gentileschi’ diretta da Riccardo Figaia, in platea anche rappresentanti della consulta delle politiche giovanili del Comune.
orchestra del liceo musicale ‘Palma-Gentileschi
“Come consulta – spiega Fabrizio Rocca – abbiamo promosso questo age pride sostanzialmente per due ordini di motivi: da una parte la necessità di rivendicare il ruolo attivo degli anziani del Comune di Carrara che a gennaio 2024 rappresentano il 28,23% della popolazione del Comune, la media a livello nazionale si attesta al 24% circa. Si invecchia in tanti. Siamo la prima generazione che arrivata a 60 anni ha ancora 30 anni da vivere. Solo nel 1960 gli italiani ultra 65enni erano il 9% della popolazione. Chiariamo: ‘Nel corso della storia come al giorno d’oggi, è sempre la lotta di classe ad imporre la maniera in cui un uomo viene colto dalla vecchiaia’. Le condizioni sociali, le disuguaglianze sono ancora più accentuate se si tratta degli anziani: accesso alle cure, prevenzione delle malattie, stili di vita, accesso alla cultura, alla conoscenza, in generale variano in relazione all’appartenenza di classe. Con l’Age Pride rivendichiamo quindi una vita piena ed un ruolo attivo della popolazione anziana per migliorare la qualità della vita nel nostro Comune, per tutti. Dall’altra, con questo incontro, restituiamo quanto abbiamo raccolto nel percorso di ascolto organizzato dalla Consulta Anziani, ‘Tra sogni e bisogni’, con gli incontri che da aprile a luglio ci hanno visto a Bedizzano, Carrara, Bonascola, Avenza, Marina di Carrara concentrandoci in particolare su cinque temi: salute e servizi sanitari; situazione relazionale e luoghi di aggregazione sociale; servizi culturali; servizi pubblici di trasporto; servizi di rete e competenze digitali”.
“La nostra provincia – sottolinea la sindaca – ha un un numero di anziani superiore a quello delle persone in età produttiva. Questo ci deve far riflettere perché se da un lato ci chiama a prestare una ancora maggior attenzione alle necessità di tanti cittadini, dall’altro rappresenta una risorsa che non possiamo ignorare. Gli anziani danno e possono dare un grande contributo a tutta la nostra comunità e questa consulta è un fondamentale strumento per ascoltarli e per metterne a fuoco ‘sogni e bisogni’”.
“Come amministrazione siamo molto soddisfatti del lavoro portato avanti dalla consulta Anziani, un organismo importantissimo per intercettare le richieste di una parte di popolazione, un organismo nel quale questa amministrazione crede tantissimo – spiega la vicesindaca e assessore al Sociale Roberta Crudeli –. Nel nostro Comune la consulta Anziani mancava dal 2017, noi abbiamo fin subito lavorato per ricostituirla e questi primi mesi di lavoro direi che ci hanno dato ragione. La consulta da gennaio a oggi ha lavorato molto bene, ascoltando i cittadini anziani in tutto il territorio e poi riportando, anche attraverso un evento come l’Age pride, i loro sogni e i loro bisogni. Come amministrazione abbiamo accolto queste istanze e starà ora a noi dare loro una risposta”.