Il progetto da 4 milioni di euro per la sicurezza del Lago di Porta, situato tra Montignoso e Pietrasanta, non sarà sottoposto a Valutazione di impatto ambientale. La decisione è stata presa dagli uffici tecnici della Regione Toscana, che hanno valutato i pareri degli enti competenti, compresi quelli del Comune di Pietrasanta e dell’Arpat. Nessun contributo è pervenuto dal pubblico.
Il progetto, elaborato dal Genio Civile Toscana Nord, prevede interventi per migliorare l’efficacia delle opere idrauliche esistenti nell’area del Lago di Porta, con l’obiettivo di mitigare il rischio idraulico. Tra le opere previste, ci sono il ripristino delle arginature e il controllo del rigurgito del Versilia nel torrente Strettoia.
La procedura di assoggettabilità a Via era necessaria poiché il Lago di Porta è un’area protetta e sito di interesse conservazionistico. Nonostante questo, il progetto ha superato l’istruttoria senza problemi, con solo alcune raccomandazioni da seguire in fase di cantiere per migliorare la prestazione ambientale.
Gli interventi sono considerati cruciali, soprattutto alla luce degli studi dell’Università di Firenze che hanno evidenziato rischi legati a eventi estremi, come onde di piena, intensificati dal cambiamento climatico. Con l’esclusione dalla procedura di Via, il progetto può ora proseguire verso la progettazione esecutiva e la successiva gara.