I comitati locali tornano a farsi sentire per difendere il Monoblocco di Carrara. Una manifestazione è stata fissata per lunedì alle 21:15 in piazza Sacco e Vanzetti, organizzata dal Comitato Primo Soccorso e Urgenza Carrara, Movimento Lunezia, Comitato Salute Pubblica Massa Carrara, Associazione Mycelium Aps e Comitato Sanità Pubblica Versilia. L’iniziativa avviene esattamente a un anno di distanza dalla grande fiaccolata dell’anno scorso, segno della persistente preoccupazione dei cittadini riguardo al futuro delle strutture sanitarie locali.

Le Richieste dei Comitati

Tra le richieste dei comitati, spicca la necessità di rivalutare il patrimonio edilizio esistente, anziché procedere con nuovi interventi che, secondo loro, rischiano di essere inutili e costosi. «Non condividiamo per niente il progetto alla base cabina, che prevede il depotenziamento del Monoblocco – spiegano dal Comitato Primo Soccorso e Urgenza Carrara –. Non siamo d’accordo di spendere più di 9 milioni di euro per una costruzione inutile, quando si potrebbe recuperare il patrimonio esistente, a cominciare dalle palazzine dietro al Monoblocco. Nessuno parla del futuro dell’ex ospedale civico, che avrebbe potuto ospitare le cure intermedie. E che fine farà la palazzina di piazza Sacco e Vanzetti?».

I comitati denunciano inoltre il rischio di buttare via un “patrimonio collettivo” e criticano la gestione dei containers sanitari, evidenziando l’inopportunità di avviare i lavori per l’installazione dell’aria condizionata nel mese di agosto, un intervento che, secondo loro, doveva essere pianificato molto prima.

La Risposta dell’Asl

L’Azienda Sanitaria Locale (Asl) ha replicato sottolineando che «al Monoblocco sono state mantenute le attività, così come era stato annunciato, e sono stati effettuati i trasferimenti come da programma». L’Asl ha difeso l’uso degli ambulatori mobili, affermando che «questi sono conformi alla normativa sulle strutture sanitarie e regolarmente accreditati dal sistema qualità. Sono fabbricati di ottima fattura, presenti anche in altri ospedali della Asl, dove sono in corso interventi strutturali».

Per quanto riguarda l’aria condizionata, l’Asl ha informato che «il 7 agosto sono iniziati i lavori per l’installazione di climatizzatori presso la palazzina H, per migliorare le condizioni di lavoro dei sanitari e l’attesa degli utenti». Inoltre, ha confermato che i lavori nella struttura di Fossone sono quasi completati e che le cure intermedie saranno trasferite lì entro la fine di agosto.

Infine, l’Asl ha ribadito il suo impegno a mantenere a Carrara tutti i servizi sanitari e ha rassicurato la popolazione sul rispetto dei programmi di intervento. Tuttavia, la protesta di lunedì sarà un’ulteriore occasione per i comitati di esprimere il loro dissenso e richiedere una diversa gestione del patrimonio edilizio sanitario.