La giunta comunale di Carrara ha dato il via libera al progetto definitivo-esecutivo per il recupero della ex scuola di Bergiola, un luogo tristemente noto per l’eccidio del 16 settembre 1944, quando 72 persone, tra cui molte donne e bambini, persero la vita per mano delle truppe nazifasciste. Tra le vittime anche il maresciallo maggiore della Guardia di Finanza Vincenzo Giudice, a cui l’edificio fu successivamente intitolato.
Il progetto di recupero, curato dall’architetto Giacomo Mariani, prevede la creazione di un museo della memoria al piano terra della scuola, dove le aule saranno trasformate in spazi espositivi per ricordare le vittime e i tragici eventi del passato. Al primo piano, due aule saranno destinate alla Guardia di Finanza, mentre una terza sarà utilizzata come sala per riunioni e convegni.
«Come Comune siamo pronti da tempo per cominciare i lavori di ristrutturazione della ex scuola elementare di Bergiola», ha dichiarato l’assessore ai Progetti speciali, Moreno Lorenzini. L’intervento ha un costo complessivo di un milione e 218mila euro, di cui 218mila a carico del Comune e il restante milione finanziato dalla Regione, grazie a una recente variazione di bilancio.
Con l’approvazione tecnica del progetto da parte della giunta, l’amministrazione è ora pronta a dare il via ai primi lavori. Lorenzini si è detto fiducioso che entro il 16 settembre prossimo, in occasione dell’80° anniversario dell’eccidio e del 250° anniversario della Guardia di Finanza, si possano installare le impalcature per la messa in sicurezza dell’edificio, un passo fondamentale per l’avvio effettivo dei lavori di restauro.
Questo progetto non solo rappresenta un doveroso omaggio alla memoria delle vittime, ma costituisce anche un’importante operazione di recupero storico e culturale per l’intera comunità.