Nessuna riduzione dell’attività di Anestesia e rianimazione nelle Apuane e in Lunigiana. Lo evidenzia l’Azienda USL Toscana nord ovest in merito all’intervento della Uil Fpl apuana che parlava di “intenzione dell’Asl di tagliare ancora l’organico”.
La carenza di alcuni professionisti in tutto l’ambito territoriale, come a livello aziendale ma anche regionale e nazionale, è ormai nota, ma l’Azienda sanitaria ha garantito e continua a garantire il mantenimento di tutti i servizi previsti, grazie anche alla disponibilità e alla professionalità degli anestesisti.
Le soluzioni organizzative che sono allo studio saranno oggetto di informazione a tutti i soggetti coinvolti, quindi anche i sindacati.
L’obiettivo principale è quello di consolidare un modello aziendale che possa dare omogeneità ai servizi garantiti su tutto il territorio dell’Asl.
La volontà è sempre quella di mettere sempre il cittadino al centro delle scelte, oltre che di assicurare equità di accesso e prestazioni di qualità omogenea su tutto il territorio aziendale.
L’Asl vuole valorizzare sempre di più l’attività anestesiologica, che si realizza nelle sale operatorie degli ospedali delle Apuane e della Lunigiana e che consente l’effettuazione di tutti gli interventi chirurgici, sia programmati che in regime d’urgenza. La presenza dell’anestesista è inoltre richiesta anche fuori dalle sale operatorie, per attività diagnostiche e terapeutiche che prevedono l’effettuazione di procedure anestesiologiche. Questi professionisti sono quindi presenti continuativamente, in presenza e in reperibilità, e si occupano anche di far fronte a ogni tipo di urgenza ed emergenza intraospedaliera.