Giovedì si è tenuta la conferenza stampa per presentare i vincitori della 65° edizione del Premio Letterario “San Domenichino” 2024. Con 790 partecipanti e sei sezioni in concorso, il premio ha visto una forte partecipazione nelle categorie narrativa edita, poesia singola e silloge, tutte valutate da una giuria presieduta da Alessandro Quasimodo e composta da Marina Pratici (Vice Presidente), Rosaria Bonotti, Carlo Pernigotti, Giacomo Bugliani, Stefano Della Tommasina, Loredana Lignola, Elena Bologna, Marzia Dati, Egizia Malatesta, Sara Baccioli , Monica Gulminelli, Dino Eschini, Patrizia Vianello, Dario Brusco, Luca Mosti, Leonardo Angiolini, Angela Maria Fruzzetti e Francesca Bianchi

Nella Sezione A – “Poesia singola edita o inedita”, i vincitori sono:

  1. Carmelo Consoli con “L’epopea dei vitigni salmastri”
  2. Davide Rocco Colacrai con “Elia della vendemmia”
  3. Giovanna Bono con “Malacqua”
  4. Cesare Cuscianna con “Sarà questo asfissiare d’estate”
  5. Monica Asperti con “Prenditi cura di me”

Per la Sezione B – “Libro di poesia edito”, i premiati sono:

  1. Salvatore Risuglia con “Briccole” (Ed. Samuele)
  2. Sante Serra con “La carezza” (Ed. SettePonti)
  3. Paolo Butti con “Il calvario delle rose” (Ed. Firenze Arte)
  4. Antonio Nepita con “L’opera ripida” (Ed. puntoacapo)
  5. Danila Di Croce con “Ciò che vedo è la luce” (Ed. peQuod)

Nella Sezione C – “Narrativa Inedita”, i riconoscimenti per la categoria Romanzo e Romanzo Breve sono andati a:

  1. Angela Colella con “Elettra”
  2. Paolo Ricci con “Casa di Zampa”
  3. Patrizia Fiaschi con “Aprile è una promessa”

Per la categoria Racconto:

  1. Baiocchi Rossella con “Balsamo di tigre”
  2. Antonia Gaita con “Airone”
  3. Andrea Zavagli con “La terapia”

Nella Sezione D – “Narrativa Edita”, la scrittrice finlandese Nina Wähä ha vinto con “Il testamento”, segnando una prima volta per un autore straniero nel premio. Al secondo posto, Luca Martinelli con “L’ospite americano – Una indagine del maresciallo Chilleri” (Ed. Damster), un raro riconoscimento per un giallo. Seguono:

  • Marco Rinaldi con “Paquito e la yuma” (Ed. Bertoni)
  • Jessica Frediani con “Quello che lasciamo alla cenere” (Ed. Albatros)
  • Stefano Amato con “L’ultima candela di Krujë” (Ed. Neri Pozza)
  • Carla Cucchiarelli con “Io sono Nannarella – Intrigo a Firenze” (Ed. Viola)
  • Massimo Tirinelli con “Ora che è arrivato l’autunno” (Ed. Leone)
  • Martino Sgobba con “La collina dei treni” (Ed. Giovane Holden)
  • Giulio Irneari con “La prima notte di quiete” (Ed. Giovane Holden)
  • Marina Cravin con “Il disordine dell’acqua” (Ed. Libromania)

Il premio per la miglior edizione è stato assegnato a Betti Editore per “Omicidio in Borgo Ognissanti” di Stefano Moretti e “Sym. Il parassita” di Lorenza Maria Mori. Tiziana Tolino ha vinto il premio miglior romanzo breve con “Sott’acqua” (Ed. Albatros), mentre Paolo M. Durante ha conquistato il premio per la miglior raccolta di racconti con “Tornanti” (Ed. Gilgamesh). Stefano Cazzato si è aggiudicato il premio miglior saggio con “Dialogo con Platone – Come analizzare un testo filosofico” (Ed. Armando).

Infine, nella Sezione E – “Opera teatrale edita o inedita”:

  1. Alessandro Izzi con “Come Medusa”
  2. Maria Pia Battaglia con “Candid’amore”
  3. Luana Testa con “La storia ‘scordata’” (Ed. Albatros)