I finanzieri del Comando Provinciale di Lucca, in un periodo caratterizzato da una grande affluenza di persone per l’avvio della stagione estiva, hanno intensificato l’attività di controllo economico del territorio, volto alla tutela del locale distretto turistico, delle imprese sane e dei cittadini onesti, attraverso l’esecuzione di una serie di mirati controlli presso molteplici attività commerciali, al fine di contrastare ogni forma di abusivismo commerciale, fenomeni di contraffazione e verificare l’aderenza dei prodotti posti in vendita alla normativa concernente la sicurezza.
Nell’ambito di tali attività, le fiamme gialle del Gruppo Viareggio hanno rinvenuto, presso un punto vendita all’ingrosso di articoli per la casa, con sede nella medesima città, rappresentato legalmente da un uomo di etnia cinese, esposti alla libera vendita, numerosi beni commercializzati in violazione delle norme prescritte dal Codice del Consumo (nello specifico 29.000 tra pile, giocattoli, accessori per la casa, bigiotteria varia e accessori vari), che sono stati immediatamente posti sotto sequestro cautelare amministrativo ai fini della successiva confisca.
Durante il controllo venivano altresì rinvenuti numerosi “prodotti accessori ai tabacchi da fumo”, quali cartine e filtri, presenti sugli scaffali dell’attività commerciale, riscontrando che la parte non era in possesso delle prescritte autorizzazioni per la vendita di tali beni. Anche in questo caso tutti i prodotti, per un totale di 10.550 venivano posti sotto sequestro cautelare amministrativo.
L’esercente, resosi responsabile della violazione di legge, è stato destinatario di 2 verbali di accertamento ai fini dell’irrogazione, da parte delle Autorità preposte, di una sanzione pecuniaria da un minimo di € 516,00 a un massimo di € 35.832,00 relativamente ai prodotti non sicuri, mentre di una sanzione pecuniaria da un minimo di € 5.000,00 a un massimo di € 10.000,00 per la vendita dei prodotti accessori ai tabacchi da fumo.
L’operazione condotta dagli appartenenti al Corpo conferma il costante impegno dei finanzieri nell’attività di prevenzione e repressione dell’insidioso fenomeno della contraffazione e del commercio di prodotti non genuini e insicuri, che danneggiano il mercato, sottraendo opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole e mettendo, nel contempo, in pericolo la salute e la sicurezza dei consumatori.