È stato inaugurato ieri, presso i locali di Via Cavour 53 a Massa, l’Armadio Solidale – Caritas, un progetto realizzato grazie ai fondi dell’8xmille, promosso dalla Caritas della Diocesi di Massa Carrara – Pontremoli.

Come ha ricordato il direttore di Caritas diocesana, Almo Puntoni, l’iniziativa rappresenta un passo significativo verso la promozione di stili di vita sostenibili e si propone di educare la comunità sull’importanza del riutilizzo al fine di ispirare un cambiamento positivo nel modo in cui percepiamo e utilizziamo le risorse a nostra disposizione: << oggi viviamo al di sopra delle nostre possibilità, consumando cose di cui magari non abbiamo bisogno. In particolar modo nel mondo occidentale abbiamo un sovra consumo di materiali che rovinano l’ambiente e creano dislivello tra le persone. Parlando di moda, gli abiti sono tra le maggior cause di inquinamento poiché le stoffe sono difficilmente riciclabili. Il nostro obiettivo, quindi, è quello di lanciare un segnale forte per educare la collettività ad uno stile di vita più sostenibile>>.

Presenti al taglio del nastro anche il Vescovo, mons. Mario Vaccari, il vicedirettore di Caritas don Maurizio Manganelli e l’Assessore al Sociale del Comune di Massa Francesco Mangiaracina.

<<Questa opera segno è quello che Papa Francesco definisce “un nuovo modo di fare economia” capace di riscoprire il valore del mercato che mette al centro l’uso delle cose, il lavoro manuale ed intellettivo ed infine le relazioni tra le persone>> ha sottolineato il Vescovo Mario prima di benedire i nuovi locali di Via Cavour.

Ad introdurre il lavoro fatto in questi mesi dai volontari Guido Ferrari, coordinatore degli operatori che prestano servizio all’Armadio: << il nostro Armadio Solidale vuole essere un luogo di relazione ed educazione. Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che in questi mesi ci hanno aiutato a realizzare il progetto, ricordo in particolare l’Architetto Leone, Pierluigi Perinelli, volontario di Caritas che ha curato i lavori, Gianni Leorin che ha realizzato alcune opere di falegnameria e alle volontarie impegnate nel progetto: Maria Pia, Donatella, Brunella, Ida>>.

I capi di abbigliamento disponibili presso l’Armadio Solidale provengono dagli Armadi Caritas di Massa Carrara o da donazioni fatte da privati. <<È possibile prendere gli abiti lasciando un’offerta libera, un gesto che si traduce in un impegno etico nei confronti del pianeta e delle persone>> ha aggiunto il Direttore Puntoni.

Le offerte raccolte dall’Armadio Solidale saranno interamente destinate a sostenere le attività di Caritas, aiutando coloro che si trovano in difficoltà e finanziando progetti di formazione e sviluppo; <<in particolare – ha evidenziato il Direttore – saranno utilizzate per comprare biancheria intima necessaria a coloro che si recano presso gli armadi dei centri vicariali>>.

<<Ogni capo d’abbigliamento che passa attraverso le mani dei nostri volontari, quindi, rappresenta un gesto di solidarietà, un contributo alla riduzione dei rifiuti e un’espressione tangibile di uno stile di vita più consapevole>> ha concluso il Direttore.