“Una rosa blanca” è il titolo del monumento che Clara Mallegni, artista poliedrica che vive e lavora a Massa, ha realizzato in onore di José Martì, considerato a Cuba, dove viene chiamato “l’Apostolo”, il primo eroe rivoluzionario avendo combattuto per l’indipendenza di Cuba dalla Spagna morendo in battaglia il 19 maggio 1895.

Lunedì 20 maggio alle 17,30 l’opera della Mallegni in marmo di Carrara, appunto una rosa bianca poggiata su un basamento a forma di parallelepipedo irregolare, sarà posata nei giardini dell’Ambasciata di Cuba a Roma, in via Licinia all’Aventino, accanto alla statua che rappresenta proprio Martì, durante l’omaggio che viene fatto al poeta, filosofo e patriota nel 129° anniversario della sua caduta in combattimento, avvenuta a Dos Rios, una località della municipalità di Palma Soriano nella  provincia di Santiago, dove l’eroe è sepolto nel cimitero di Santa Ifigenia, méta di un vero e proprio pellegrinaggio. Alla cerimonia parteciperà l’ambasciatrice Mirta Granda Averhoff con tutto il corpo diplomatico e saranno presenti numerosi ospiti.

Clara Mallegni è nata a Viareggio, ma vive e lavora a Massa dove dirige il museo solidale d’arte “Mug 2” di via Alberica. Autodidatta è cresciuta coltivando la sua curiosità per tutte le forme d’arte cominciando a esporre solo per amici e conoscenti fino a quando il critico Ludovico Gierut ha conosciuto i suoi lavori e l’ha invogliata a renderli pubblici. Artista poliedrica usa indifferentemente vari materiali e generi, dalla pittura alla scultura al collage variando tra figurativo e astratto e riproducendo molto la natura. Il suo marchio di fabbrica è una figura umana in volo: il desiderio dell’ariusta è che le sue opere diano felicità a chi le osserva.

Negli ultimi dieci anni le mostre a cui ha partecipato Clara Mallegni, personali o collettive, si sono moltiplicate e l’approvazione della citica per lei è sempre cresciuta. Opere grafiche, pittoriche e plastiche sono presenti in molte gallerie, musei, spazi aperti e fondazioni sociali – come la Princess Grace di Montecarlo e la Casa Reale Inglese – fra le più importanti d’Italia e all’estero (Stati Uniti, Polonia, Thailandia), e questo si deve all’impegno per il prossimo che Clara Mallegni pone in ogni sua attività, facendo opera continua di volontariato.

Molti collezionisti privati ospitano i suoi lavori, come Corrado Passera, Vittorio Sgarbi, la costumista premio Oscar Lindy Hemming, Gaetano Curreri, Serena Grandi. Una sua opera è stata donata alla Versiliana in memoria del tornado che ne devastò la pineta nel 2015. Diversi premi le sono stati assegnati in tutta Italia ed è citata in cataloghi prestigiosi (il CAM 51 dell’Editoriale Giorgio Mondadori, ad esempio) e in pubblicazioni varie.

Fra le curiosità ha partecipato anche come attrice protagonista a un film presentato in vari concorsi indipendenti dal titolo “L’uomo samargantico”, di Luca Martinelli (interpretava Jennifer), e si dedica anche alla fotografia, alla scenografia e al teatro.

Il sito ufficiale: www.claramallegni.com