La speranza che il Gruppo Acciaierie Beltrame potesse acquisire Sanac sembrava concreta, con lo scambio di informazioni avvenuto a febbraio che avrebbe dovuto portare a un’offerta ufficiale. Tuttavia, i sindacati confederali hanno annunciato ieri che Beltrame non presenterà alcuna offerta, riportando Sanac al punto di partenza.
Nonostante sembrasse che tutto stesse procedendo verso una conclusione positiva, con la visita del Gruppo Beltrame ai siti produttivi di Sanac a metà marzo e la presentazione del piano industriale attesa per ieri, le speranze sono state disattese.
Umberto Faita, segretario Filctem e Fiom di Massa-Carrara, ha commentato dicendo che, nonostante la delusione, mantengono un atteggiamento moderato e che gli ordini ripresi hanno consentito di azzerare la cassa integrazione per tre mesi.
Massimo Graziani, segretario Uiltec Toscana Nord, ha espresso sorpresa per l’esito, ma ha sottolineato che, nonostante tutto, Sanac ha ordini che potrebbero portare a una nuova fase e a un maggiore valore aziendale in una futura gara.
Stefano Tenerini, della segreteria Femca Cisl, ha dichiarato che l’annuncio è stato inaspettato e che ora si auspica che il ministero agisca rapidamente per garantire un futuro per i lavoratori di Sanac.