Da spazio verde spoglio e inutilizzato ad area giochi inclusiva, con un’accessibilità piena e, soprattutto, condivisa: è il parco di piazza Lucchesi, a Ponterosso, che oggi (sabato 20 aprile) ha iniziato la sua nuova vita dopo l’intervento di riqualificazione compiuto dall’amministrazione comunale e festeggiato con una gustosa merenda offerta a tutti gli intervenuti dall’associazione “Ponterosso nel Cuore”.
Un “passaggio” che anche il meteo ha, simbolicamente, accompagnato: dopo alcuni minuti di pioggia, gradine e cielo grigio, infatti, un bel sole si è fatto largo fra le nubi e ha conferito un tocco di “originalità” al cerimoniale della giornata, aperto da assessori, consiglieri comunali e bambini tutti impegnati ad asciugare le attrazioni ludiche, prima del fatidico taglio del nastro.
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Questo parco – ha sottolineato il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti – non è solo una promessa mantenuta nei confronti degli abitanti di Ponterosso. E’ la dimostrazione concreta ed esemplare di quanto può funzionare bene la sinergia fra cittadini e amministrazione: questo risultato, infatti, è frutto di un impegno innescato dall’associazione “Ponterosso nel Cuore”, recepito dall’assessorato ai lavori pubblici e realizzato dall’ufficio tecnico comunale”.
“Abbiamo creato uno spazio sicuro e confortevole – così l’assessore a lavori pubblici e manutenzioni, Matteo Marcucci – lontano da grandi direttrici viarie e ben servito da parcheggio. E anche qui, come alcuni mesi fa al parco di Piazza Versilia, abbiamo dato applicazione concreta all’impegno che ci siamo presi con il territorio, in particolare sulla realizzazione di nuove aree gioco, di creare luoghi dove bambini di ogni abilità possano giocare e interagire in autonomia. Un ringraziamento al presidente Adamo Pierotti per la collaborazione preziosa e a tutto l’ufficio tecnico, in particolare l’architetto Roberta Russo che ha curato quest’opera con grande dedizione”.
Il nuovo parco di piazza Lucchesi si sviluppa per circa 125 metri quadrati; recintato e pavimentato con gomma antitrauma, è stato allestito con giochi a tema fattoria: un castello composto da due torrette, ponte-scivolo e pannelli per varie attività, un’altalena a due posti, una casetta con tavolino, sedute e steccato esterno e diversi giochi a molla. All’interno sono stati posizionati panchine, cestini e una fontanella con acqua potabile.
Anche l’apertura e la chiusura di questo parco pubblico sarà curata dai “borsisti” che hanno aderito al progetto di reinserimento sociale elaborato dal Comune e dalla Consulta del Volontariato cittadina: “E’ un aspetto ulteriore e rafforzativo di quel principio di solidarietà, in questo caso declinato sul circuito lavorativo – ha sottolineato l’assessore al sociale, Tatiana Gliori – con cui, allo stesso modo dei giochi inclusivi, vogliamo contrastare qualsiasi forma di isolamento e favorire una vera crescita di comunità, nel senso più ampio del termine”. La cerimonia si è conclusa con la benedizione da parte di Don Alessandro Previato.
L’intervento, del valore complessivo di 78 mila euro, è stato finanziato in massima parte con fondi comunali e, per una quota minore, attraverso risorse regionali reperite dal “Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità”.