I balneari del Consorzio Balneari Massa tornano nuovamente sulla questione dell’erosione della costa apuana, e chiedono risposte concrete alle istituzioni e a tutte le forze politiche. In particolare, esprimono preoccupazione per il processo di dragaggio della sabbia al porto di Viareggio e il suo impatto sulla costa di Marina di Massa.

La sabbia dragata al porto di Viareggio dovrebbe essere utilizzata per il ripascimento di Marina di Massa, ma finora non sono state fornite risposte chiare sugli aspetti pratici di questo processo. Il Consorzio Balneari Massa invita le forze politiche a lavorare insieme per trovare soluzioni efficaci, evitando polemiche sterili.

Il Consorzio ha chiesto al sindaco di Massa di istituire un tavolo permanente comunale per affrontare i problemi della costa in modo concertato e competente. Hanno sollevato dubbi anche riguardo al progetto Frigido-Lavello, sottolineando la necessità di una discussione aperta su questo tema.

I balneari evidenziano la disponibilità dei finanziamenti regionali per interventi strutturali sulla costa e sollecitano l’avvio di progetti come il ripascimento di Ronchi e la sistemazione della foce del Magliano e del Frigido.

Infine, ribadiscono l’importanza di un’azione coordinata tra Comuni, Province, Regione e Autorità portuali per difendere la costa e tutelare l’economia locale.

L’erosione costiera rappresenta una minaccia sempre più grave per l’arenile e il lungomare di Marina di Massa, e l’assenza di interventi strutturali mette a rischio anche le infrastrutture cittadine.

Con l’estate alle porte, l’urgenza di agire diventa sempre più pressante.