Questa mattina a La Spezia è stato siglato alla presenza del ministro del Turismo Daniela Santaché il protocollo d’intesa per la promozione turistica dell’Area vasta Ligure Apuana attraverso l’hub digitale del turismo – italia.it.
Il documento è stato sottoscritto da 66 Comuni delle province di Massa-Carrara, La Spezia e Lucca con lo scopo di superare il concetto di “confine” e valorizzare le ricchezze paesaggistiche, culturali, storiche, enogastronomiche, offrendo ai visitatori esperienze diversificate e fruibili nell’arco di pochi chilometri che consentano di far vivere appieno le bellezze, uniche al mondo, che il territorio offre nella sua interezza. Attraverso questo documento si vuole mettere a sistema una gestione coordinata e sinergica delle attività legate al turismo di un territorio eterogeneo, ma storicamente e geograficamente da sempre collegato come quello tra l’estremo Nord della Toscana e il Levante ligure.
Obiettivo è quello di organizzare un sistema condiviso dal punto di vista della governance, della rete di servizi e delle infrastrutture per costruire un’offerta turistica diffusa per un’area che si snoda a cavallo tra Toscana e Liguria e comprende, tra l’altro, i parchi nazionali delle Cinque Terre e dell’Appennino Tosco Emiliano e i parchi regionali delle Alpi Apuane e di Montemarcello-Magra.
“La nascita dell’area turistica Ligure Apuana proietta tutto il nostro territorio nel futuro, è questa una scelta basata non solo sulla volontà di mettere a sistema e dare una migliore organizzazione alla nostra offerta turistica, ma anche su considerazioni che riguardano le comuni radici di tutto questo territorio – sottolinea l’assessore al Turismo del Comune di Carrara Lara Benfatto -. Al di là di quelli che possono essere i confini di Regioni, Province e Comuni, tutta la riviera Apuana con le città di Carrara, Massa e Montignoso assieme alla vicina La Spezia e alla sua provincia e ancora alla Lunigiana e alla Garfagnana sono di fatto da sempre un unico territorio caratterizzato da grandi affinità dal punto di vista paesaggistico, gastronomico, del patrimonio culturale e sociale che ora potremo proporre in maniera integrata”.
“Questo accordo rappresenta un passo significativo verso la valorizzazione delle nostre meravigliose risorse turistiche e verso la creazione di opportunità di sviluppo per la nostra comunità – aggiunge la consigliera delegata al Turismo del Comune di Montignoso Eleonora Petracci -.
Un accordo che mira a superare i confini convenzionali e a valorizzare le ricchezze paesaggistiche, culturali e storiche della nostra regione, e non solo, offrendo esperienze autentiche e variegate ai visitatori. Attraverso una gestione coordinata e sinergica delle attività legate al turismo, vogliamo costruire un’offerta turistica diffusa e di qualità che abbracci l’intera area compresa tra la Toscana e la Liguria. Sono convinta che questa collaborazione porterà grandi benefici per il nostro territorio, contribuendo alla crescita economica, al benessere delle nostre comunità e alla promozione di questa terra come una destinazione turistica di eccellenza”.
Hanno aderito al protocollo di Area Vasta i Comuni di:
La Spezia, Sarzana, Santo Stefano Magra, Luni, Castelnuovo Magra, Ameglia, Arcola, Vezzano Ligure, Calice al Cornoviglio, Bolano, Rocchetta Vara, Sesta Godano, Zignago, Lerici, Portovenere, Riomaggiore, Vernazza, Bonassola, Deiva Marina, Framura, Levanto, Beverino, Borghetto Vara, Brugnato, Carro, Carrodano, Follo, Maissana, Pignone, Ricco del Golfo, Varese Ligure, Massa, Carrara, Montignoso, Pontremoli, Filattiera, Villafranca in Lunigiana, Bagnone, Licciana Nardi, Aulla, Fivizzano, Fosdinovo, Casola in Lunigiana, Comano, Podenzana, Mulazzo, Tresana, Zeri, Minucciano, Camporgiano, Piazza al Serchio, Sillano-Giuncugnano, Castelnuovo Garfagnana, Pieve Fosciana, Fosciandora, Molazzana, Villa Collemanna, Careggine, Barga, Gallicano, Fabbriche Vergemoli, Coreglia Antelminelli, Bagni di Lucca, Pescaglia, Borgo a Mozzano, San Romano in Garfagnana, Castiglione Garfagnana.