Il porto di Marina di Carrara si prepara ad accogliere mercoledì altri 249 migranti a bordo della nave Geo Barents di Medici senza frontiere, recuperati in seguito a tre operazioni di soccorso effettuate dall’equipaggio in acque internazionali. Il primo e il secondo soccorso sono avvenuti sabato, secondo quanto riferito da Medici senza frontiere. Durante il secondo soccorso, l’ong ha denunciato un attacco della Guardia costiera libica alla Geo Barents. Il terzo soccorso è avvenuto nella notte tra sabato e ieri.

Il primo soccorso ha coinvolto 28 persone su un’imbarcazione in vetroresina, il secondo ha portato in salvo 146 migranti su una barca di legno, mentre il terzo ha riguardato 75 persone su un’altra imbarcazione in vetroresina sovraffollata che si è rovesciata. Circa 40 migranti sono finiti in acqua, ma fortunatamente sono stati tutti recuperati e stanno riprendendosi a bordo, sebbene alcuni siano deboli e sotto choc, secondo quanto riferito da Msf.

Le autorità nazionali hanno assegnato a Marina di Carrara l’undicesimo sbarco, che è anche il più numeroso dall’inizio degli sbarchi l’anno scorso. L’ultimo sbarco, avvenuto il 4 febbraio, era stato con la nave Humanity One dell’ong tedesca Sos Humanity, che ha trasportato 64 migranti. Con questi 249 migranti, il totale sale a 1.413.

Al loro arrivo, i migranti saranno accompagnati nel padiglione B del vicino complesso fieristico di Imm-CarraraFiere, dove saranno visitati, identificati e rifocillati prima di essere trasferiti alle strutture d’accoglienza.

Le operazioni saranno coordinate come sempre dalla prefettura di Massa-Carrara c