Versilia” e ne diventa capofila.
Il Parco delle Alpi Apuane è diventato capofila del Progetto di Comunità “Il richiamo dell’Alta Versilia”, contenuto nel Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Toscana (Bando Azione Specifica PROGETTI DI RIGENERAZIONE DELLE COMUNITA’). La scelta è stata approvata dal Consiglio Direttivo del Parco su proposta del Presidente Andrea Tagliasacchi.
Ricostruire l’identità e la memoria dei luoghi in un dialogo intergenerazionale e inclusivo che faccia emergere, con il coinvolgimento di tutto il partenariato e dei residenti nei territori di Azzano, Giustagnana, Minazzana, Corvaia, Pomezzana, Pruno, Cardoso, Volegno, la storia dal basso, l’identità e la cultura di queste comunità, le promuova e valorizzi.
E ancora: contrastare l’oblio dei paesi di montagna e le criticità delle aree interne e cooprogettare un Ecomuseo dell’Alta Versilia attraverso un processo di ampio coinvolgimento sono le finalità de Il richiamo dell’Alta Versilia, progetto che vede la partecipazione di diversi soggetti del territorio: associazioni culturali e ambientali, cooperative, l’Istituto alberghiero “Marconi” di Seravezza, e l’Università di Pisa, che hanno sottoscritto un Accordo di Comunità con impegni e obblighi di ciascuno per il raggiungimento degli obiettivi. Un percorso cominciato un anno fa che rischiava di naufragare definitivamente a causa di adempimenti burocratici legati ai finanziamenti. Per questo i sottoscrittori hanno chiesto al Parco delle Apuane, che già era partner attivo, di diventare soggetto capofila.
“Si tratta di un’assunzione di grande responsabilità da parte nostra – dichiara il Presidente Andrea Tagliasacchi – che richiede esposizione finanziaria e un impegno notevole da parte degli uffici che ringrazio. Tuttavia – prosegue Tagliasacchi – abbiamo deciso di non sottrarci per le alte finalità del progetto e l’opportunità di rilancio delle aree interne che esso rappresenta. Il Richiamo dell’Alta Versilia prevede collaborazione tra Parchi, interventi di rigenerazione di Comunità per acquisizione della memoria e identità dei luoghi: elementi fondamentali per la visione che ho del Parco e per il ruolo che deve svolgere.”
foto di A.Bartelletti