Una nuova sede operativa e amministrativa per il Consorzio di Bonifica Toscana Nord a Massa Carrara che chiude così il ciclo iniziato ormai nel 2018, quando dalla struttura di proprietà del Consorzio Zona industriale si era spostato negli uffici del complesso Olidor.

Nel 2020, poi, l’avvio della ricerca di un altro immobile sulla costa apuana da acquistare e trasformare in un polo integrato a sostegno delle attività dell’ente consortile sulla provincia, capace di diventare un punto di riferimento per tutti i cittadini e per le operazioni di gestione del reticolo idraulico in particolare per l’area di costa. “Abbiamo trovato un immobile che offre tutte le caratteristiche che cercavamo da diversi anni – sottolinea il presidente del Consorzio di Bonifica Toscana Nord, Ismaele Ridolfi -. Le procedure di compravendita si stanno ultimando in queste ore, poi inizieranno i lavori di adeguamento e di parziale ristrutturazione, comunque opere di entità contenuta, che permetteranno all’Ente di dotarsi di una nuova sede all’altezza delle sfide che ci attendono”.

Un investimento importante che vuole accentrare le funzioni e la gestione del territorio, trovando una collocazione vicina alle principali arterie di comunicazione e facilmente raggiungibile da tutti i cittadini della zona. “La nuova sede – prosegue il presidente – si trova lungo via Massa Avenza, un immobile quindi che ricade all’interno del perimetro della zona industriale. Una struttura di ampie dimensioni che ci consente di destinare ben 200 metri quadrati agli uffici e altrettanti a locali per maestranze che lavorano in amministrazione diretta e a magazzini. Inoltre, ci saranno parcheggi per gli utenti e dipendenti oltre a piazzali adeguati a poter ospitare le attrezzature di cui l’ente consortile ha bisogno.

È importante poi rimarcare che sarà una sede centralizzata, rispetto alle tante piccole sedi dislocate di ora con gli operai distribuiti sulla gestione degli impianti idrovori, dove troveranno spazio impiegati e operai, baricentrica fra massa e Carrara. Significa poter aumentare l’efficienza operativa della nostra azione, sia per quanto riguarda il personale sia per i mezzi, con un’efficienza e rapidità ancora maggiore rispetto al passato”.

Non è tutto perché la nuova sede del Consorzio, grazie alle ampie metrature, consentirà di poter portare avanti le politiche energetiche e ambientali che ne caratterizzano l’attività ma ha anche importanti risvolti economici: “Da un lato abbattiamo i costi ricorrenti a bilancio, andando a risparmiare l’affitto annuale a carico dell’ente. Al tempo stesso la nuova sede incremento il patrimonio immobiliare del Consorzio, garantendo una maggiore solidità dello stesso.

Infine, come previsto nel Piano triennale per l’ambiente e le energie rinnovabili, approvato poche settimane fa dall’assemblea consortile, sulla nuova sede di Massa potremo installare un importante impianto fotovoltaico, come già abbiamo negli altri immobili di proprietà, da 19,95 kWp. Una sede quindi che ci avvicina al territorio, agevola i cittadini nei rapporti con il Consorzio – conclude Ridolfi – e potenzia le attività dell’ente nella gestione e tutela del reticolo idrico e dell’ambiente”.