“L’OPPOSIZIONE DOVREBBE SAPERLO O ALMENO INFORMARSI PRIMA”

La replica del presidente del Consorzio di Bonifica Toscana Nord, Ismaele Ridolfi: “La pompa si trova su un canale di scolo di acque bianche che non rientra nel reticolo sotto la nostra gestione”

“I problemi degli allagamenti che si sono verificati nei giorni dell’allerta vicino al Ricortola non possono in alcun modo essere imputati al Consorzio di Bonifica Toscana Nord.

I consiglieri di opposizione dovrebbero essere consapevoli che derivano da criticità legate alle fognature bianche e a un canale di scolo delle stesse che passa di fianco al Ricortola e che non è riferibile alla gestione dell’Ente consortile”.

Il presidente del Consorzio di Bonifica Toscana Nord, Ismaele Ridolfi, replica così ai consiglieri di opposizione Giampaolo Bertola, Pietro Casali e Fortunato Angelini in merito agli allagamenti che si sono verificati in alcuni terreni di proprietà privata in sinistra idraulica rispetto al fosso Ricortola.

“Invito i consiglieri a verificare nel dettaglio la situazione. Gli allagamenti, in terreni privati, derivano da problemi al canale di scolo delle acque bianche che certo non rientra nelle competenze del Consorzio di Bonifica, e dovrebbero ben saperlo.

Noi – conclude Ridolfi – siamo comunque a disposizione per trovare soluzioni condivise assieme a tutti gli enti competenti, a partire dalla Regione fino al Comune di Massa.

È quindi evidente che non esiste alcun rimpallo di competenze o responsabilità, altrimenti si travisa la realtà dei fatti. Invito pertanto i consiglieri a informarsi prima di fare uscite prive di fondamento, fatto ancor più grave per chi ha un ruolo di amministratore nel Consorzio e dovrebbe ben conoscere quali sono le competenze dell’ente”.