Nove posti per l’associazione di volontariato nel bando 2024 Il termine per le domande scade il prossimo 15 febbraio
«Il servizio civile nella Pubblica Assistenza? Un’esperienza coinvolgente». A dirlo è Natalie Della Tommasina, 23 anni, che ha aderito al bando per lo Scu – servizio civile universale 2023 – e da nove mesi è operativa sulle ambulanze. «È un’opportunità di crescita – dice Natalie – che consiglio a tutti i giovani come me. Collaborare con la Pubblica Assistenza è emotivamente impegnativo, ma restituisce molto a livello umano. Quest’attività ti mette a contatto diretto con il mondo del volontariato, ti insegna a gestire il rapporto con gli altri. All’inizio – spiega Natalie – avevo paura dell’impatto, ma c’è un grande lavoro di squadra, non ti senti mai solo. Il supporto reciproco tra operatori fa la differenza».
Anche in un ambito così delicato, c’è spazio per momenti di leggerezza: «I trasporti sociali – racconta Natalie – sono più distensivi. Accompagniamo i pazienti a fare visite e accertamenti, durante il viaggio abbiamo la possibilità di chiacchierare con loro, di conoscerli. Poi in associazione ci sono tantissime attività ricreative da vivere, che ci aiutano a fare gruppo».
Il bando 2024/2025 per il servizio civile è aperto e i posti disponibili all’interno della Pubblica Assistenza sono nove: otto sanitari e un addetto alle informazioni. La durata dell’impegno è di un anno per 25 ore settimanali e una retribuzione mensile di 507,30 €.
C’è tempo fino al prossimo 15 febbraio per effettuare la richiesta, aperta a chi ha un’età compresa tra i 18 e i 28 anni.
«Per noi i giovani sono una risorsa importante – ricorda Fabio Barbieri, responsabile dell’unità operativa – Speriamo di riuscire ad avvicinare ragazzi che abbiano voglia di conoscere da vicino l’ambiente del volontariato. L’obiettivo è quello di formare nuovi operatori sanitari, che magari possano scegliere di restare con noi per costruire il futuro dell’associazione. Natalie – conclude – ha già deciso di continuare il suo percorso come volontaria, una volta terminato il servizio civile».
Il modulo deve essere inviato esclusivamente on-line al link: https://domandaonline.serviziocivile.it, è necessario aver attivato lo spid. Per informazioni o per un supporto nella compilazione del modello è possibile rivolgersi direttamente alle sedi della Pubblica Assistenza oppure contattare telefonicamente il numero 335.5299853.