Il consiglio comunale di Massa ha raggiunto un’unità inattesa sulla vertenza Sanac, con maggioranza e opposizione che hanno approvato un documento condiviso.
La mozione presentata dalla consigliera Daniela Bennati del Polo Progressista e di Sinistra, che inizialmente non era passata, è stata poi rielaborata durante una sospensione del consiglio.
Il nuovo documento sottolinea l’importanza di Sanac come problematica occupazionale nel territorio, tiene conto delle trattative sull’Ilva di Taranto che coinvolgono l’intera filiera dell’acciaio, considera la delicata situazione dei lavoratori e delle loro famiglie, e aspetta l’apertura della busta. Inoltre, riconosce che il territorio ha già subito operazioni speculative immobiliari in aree produttive.
Il documento impegna la giunta a proseguire nell’azione di sostegno a favore della vertenza in sinergia con le organizzazioni sindacali e la commissione consiliare competente. La decisione è stata approvata all’unanimità da tutti i consiglieri presenti in aula.
La mozione rinnova l’impegno a mantenere invariata la destinazione d’uso industriale dell’intera area in cui si trova lo stabilimento Sanac e a comunicare ai commissari straordinari Sanac, alla Regione e al Governo l’esito della decisione presa con la mozione.