La Lilt di Massa-Carrara destina la sua campagna di prevenzione a giovani donne fuori dagli screening istituzionali
Il 27 settembre scorso a Roma presso il Ministero della Salute, alla presenza del Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato e del Presidente Nazionale della LILT Francesco Schitulli, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della campagna “Nastro Rosa LILT for women 2023” per la prevenzione del tumore al seno, che quest’anno vede come testimonial la giornalista Francesca Fagnani.
Il tumore mammario rappresenta il big killer delle malattie oncologiche: è il tumore più diffuso anche rispetto a quelli maschili, rappresentando il 30% dei tumori maligni che colpiscono il sesso femminile. Alcuni dati sono preoccupanti: ogni anno in Italia circa 1 donna su 8 è colpita da un tumore al seno; nel 2022 questo è stato diagnosticato a 57.000 donne, una diagnosi ogni 10 minuti.
“Tuttavia – mette in luce il Presidente della LILT di Massa-Carrara Pietro Bianchi – se i numeri dei dati Nazionali sono impressionanti, l’elevata percentuale di guarigione, soprattutto quando la malattie è nelle fasi iniziali, sono confortanti e devono responsabilizzare le donne a monitorare in modo costante la propria salute aderendo agli screening a loro dedicati”.
Tra tutti gli screening istituzionali quello per il tumore mammario è il più partecipato, ma con margini ancora di crescita. Lo screening per il tumore mammario prevede, per le donne da 45 a 70 anni, di sottoporsi a mammografia, tecnica diagnostica radiologica, che consente di rilevare precocemente eventuali lesioni mammarie anche di piccole dimensioni, contribuendo alla riduzione dei tassi di mortalità correlati alla patologia.
Negli ultimi anni si è osservata l’insorgenza di malattia tumorale mammaria in giovani donne, anche sotto i 30 anni. Alcuni studi hanno stimato una percentuale del 20% di diagnosi di tumore mammario femminile sotto i 40 anni. Purtroppo per questa fascia di età non sono previsti controlli istituzionali. A questo proposito la LILT auspica che le campagne di sensibilizzazione portino, già nelle scuole, un’educazione sanitaria atta a diffondere oltre alla cultura di corretti stili di vita (alimentazione, attività fisica, lotta al tabagismo e un consumo limitato di alcool), anche l’insegnamento dell’auto palpazione mammaria, non certo per fare autodiagnosi, ma per portare le giovani donne a conoscere il proprio corpo e le variazioni legate al ciclo mestruale del proprio seno.
“Perseguendo questi obbiettivi, per il mese di ottobre dedicato alla prevenzione del tumore al seno, l’Associazione Provinciale della LILT di Massa Carrara – spiega Bianchi – indirizzerà la propria attività alle donne di età compresa tra i 25 e i 45 anni che non si sono mai sottoposte ad un controllo senologico.”
Per tutto il mese di ottobre la LILT mette a disposizione gratuitamente (è solo previsto il tesseramento all’Associazione Provinciale) visite senologiche con ecografia mammaria. Le visite saranno possibili grazie alla disponibilità del dottor Fabrizio D’Alessandro, del dottor Mario Valli, del dottor Bruno Lembi, della dottoressa Valentina Morigoni e del dottor Gianni Baldetti.
“Ringrazio i medici volontari che con grande generosità mettono al servizio della LILT la loro preziosa professionalità – dichiara Bianchi – e le nostre volontarie per il loro lavoro indefesso, anche per questa campagna di sensibilizzazione che per l’Associazione rappresenta un appuntamento storico e simbolico molto importante.”
Infine, la LILT Massa-Carrara prenderà parte attivamente alla Festa delle Associazioni Provinciali della Regione Toscana, che si terrà sabato 7 ottobre al Teatro Puccini- Torre del Lago: una maratona di teatro, sport e approfondimento scientifico su prevenzione, screening e nuove sfide dell’oncologia.