È di oltre 900mila euro, con un moltiplicatore pari a 2,5 volte l’investimento sostenuto, l’impatto economico di Con_vivere Carrara Festival 2023, l’evento, alla sua 18esima edizione, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara insieme al Comitato per il Festival composto da Comune di Carrara, Camera di Commercio Toscana Nord Ovest, Accademia di Belle Arti e Fondazione Marmo, che si è tenuto dal 7 al 10 settembre nella città apuana. A dirlo sono i dati dello studio sull’impatto realizzato dall’Istituto Studi e Ricerche – ISR azienda speciale della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, presentati questo pomeriggio nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Binelli, sede della Fondazione CRC.

L’analisi, che ha misurato due grandezze (l’impatto economico diretto e indiretto), è stata condotta basandosi su due indagini, l’una diretta i visitatori (oltre 400 gli intervistati) l’altra alle attività commerciali e della somministrazione del centro storico di Carrara (circa 80), entrambe realizzate da studenti del Liceo Scientifico “ G. Marconi” di Carrara, attraverso un percorso per le competenze trasversali e l’orientamento che, sotto il coordinamento dei ricercatori, li ha visti impegnati per 5 giorni (da giovedì a lunedì), in concomitanza con le giornate della manifestazione.

Dei 907 mila euro di spesa stimata, circa 640 mila euro provengono dalla spesa dei visitatori, 256 mila dall’investimento dell’organizzazione per l’allestimento siti, l’ospitalità dei relatori, il costo del personale, la produzione di materiale propagandistico, la sicurezza e le affissioni (ad esclusione dei cachet). È stata quantificata in 12 mila euro la spesa aggiuntiva sostenuta dalle attività commerciali e della somministrazione del centro storico per l’acquisto di beni e servizi necessari a soddisfare l’incremento di domanda generato dall’evento.

Lo studio rivela inoltre altri elementi utili. Innanzitutto l’identikit del visitatore dell’edizione 2023 di Con_vivere che assomiglia ad una donna, molto scolarizzata e frequentatrice abituale del Festival. Il 30% dei visitatori è rappresentato da impiegati e insegnanti, un altro 25% da studenti e un 24% da pensionati.

Il pubblico è fortemente locale: il 68% arriva da Carrara, un altro 23% tra la Versilia e La Spezia ed ha una capacità di spesa pro-capite giornaliera di circa 22 euro, mentre chi proviene da più lontano spende quasi 3 volte di più (58 euro). La metà dei visitatori non ha disdegnato consumare presso bar e ristoranti del centro mentre circa ¼ ha acquistato libri presso gli stand della manifestazione. Lo shopping in centro ha interessato circa 1 visitatore su 20.

Il giudizio fornito alla manifestazione da parte dei visitatori è molto positivo, con un voto medio di 8,3 su 10, mentre per le attività economiche del centro è un leggermente più basso, ma pur sempre soddisfacente (7,7). Le imprese la ritengono un’iniziativa importante per la città e la sua economia, al punto che l’86% dei ristoranti, il 60% dei bar ed il 31% dei negozi di abbigliamento e calzature dichiara di aver tenuto aperto durante le serate di Con_vivere.

Lo studio rivela, infine, spunti di riflessione su come Carrara venga percepita dai suoi cittadini, ma anche di coloro che provengono da fuori città, rispetto a bellezza, accoglienza, prezzi, ricettività turistica, ristorazione. Il gradimento verso la città è in generale soddisfacente (anche se non ai livelli della valutazione fornita sul Festival) con un voto medio pari a 7,4, ed un giudizio migliore dei “non locali” (7,6) rispetto ai cittadini della città del marmo (7,3). In particolare, Carrara continua ad essere promossa per la sua bellezza (8,5), anche se in diversi casi si fa osservare come non sia tenuta tanto bene. La città viene promossa anche per la ristorazione (8-), per il rapporto qualità/prezzi (7,5), meno invece per l’accoglienza (7-) e la sua ricettività turistica (6).

“Con-vivere Festival – afferma il Presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, Valter Tamburiniè molto più di un semplice evento culturale: è un’opportunità per Carrara di brillare sotto una nuova luce, di attrarre visitatori e magari altri investimenti, consolidando il proprio patrimonio culturale e commerciale. Sostenendo questa iniziativa, dimostriamo l’impegno e la vicinanza della Camera nel promuovere la crescita economica, la cultura e la coesione sociale nel cuore pulsante del centro storico della città. Ma non solo, la misurazione dell’impatto che presentiamo – grazie all’indagine della nostra Azienda Speciale ISR – oggi sottolinea anche l’importanza di valutare attentamente gli interventi pubblici, al fine di garantire un utilizzo efficiente delle risorse e una crescita per tutti gli attori in gioco.”

“Esprimiamo la nostra grande soddisfazione – dichiara il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Enrico Isoppi per il risultato emerso. Questo ci spinge ad insistere sulla progettualità che stiamo seguendo. Con altrettanta grande attenzione valuteremo le osservazioni e le proposte emerse dal sondaggio che la Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest ha svolto.”