ALLA CONFERENZA STAMPA PRESENTE ANCHE IL PRESIDENTE DELL’AEROCLUB D’ITALIA GIUSEPPE LEONI
Da domani l’aeroporto di Marina di Massa Cinquale è chiuso. La notizia un vero colpo di scena si è avuta oggi pomeriggio nella sede dell’aeroclub nel corso di un’apposita conferenza stampa convocata dal presidente dell’aeroclub Gianni Baldi
All’incontro con i giornalisti era presente anche Giuseppe Leoni Presidente dell’Aeroclub d’Italia, il comandante Marco Ranzoni Direttore scuola di volo. Baldi ha aperto la conferenza annunciando la chiusura dello scalo con conseguente stop anche all’importantissimo servizio antincendio che permette per una rigida norma l’atterraggio ed il decollo anche e soprattutto dell’elisoccorso oltre a tutte le attività annesse e connesse all’attività di un’aeroporto anche come quello di Cinquale che sono molte e delicate
. Il legale rappresentante è passato ad illustrare il perché di questa decisione. “il gruppo dei nostri avvocati – ha detto tra l’altro – ci aveva consigliato di chiudere e consegnare le chiavi al Comune già dalle ore 24 del 21. Ciò in base ad una precisa lettera che ci è stata inviata dall’Enac’ Ente nazionale per l’aviazione civile che è la massima autorità in materia alla quale occorre ubbidire,
Dal canto suo sia il Comune proprietario dell’aera che dell’attuale commissario straordinario per la gestione dello scalo fino al 31 dicembre Jacopo Del Carlo non ci è stato detto come dovevamo comportarci fino al 31 di questo mese. Preciso che ci era stato detto dal Comune tramite Del Carlo di andare via il 21 poi c’è stata una proroga fino al 31 agosto. Anche in questo caso solo poche ore fa da dal parte del Comando dei vigili ci era stato comunicata la proroga ma anche in questo caso così senza dare alcuna istruzione. “ Il presidente ha aggiunto “ prima di consegnare le chiavi al Comune terminata la conferenza stampa informeremo della decisione il Prefetto, Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco, Enac e tutte le altre autorità di competenza”. Alla precisa domanda: “Presidente e l’elisoccorso con l’antincendio” Secca risposta “ da domani l’aeroporto sarà,per quel che ci riguarda, chiuso e non effettuiamo questo servizio”.
Preoccupazione è stata espressa per gli 8 dipendenti che fine faranno? Giova sottolineare che l’aeroclub oltre al servizio antincendio per l’aeroporto gestisce il servizio radio rice trasmittente: è titolare della speciale licenza come della distribuzione del carburante. Ricordiamo che l’aeroporto municipale di Massa-Cinquale fino ad oggi era aperto dall’alba al tramonto al traffico turistico commerciale nazionale e comunitario, è base operativa di Elisoccorso 118 H24,punto base provinciale della Protezione Civile e fino allo scorso anno Servizio antincendio boschivo della Regione Toscana.
La nascita dell’Aeroporto di Massa-Cinquale avviene attorno al 1912; infatti già nel 1915 l’aeroporto di Massa-Cinquale era in esercizio, messo a punto durante la Prima guerra mondiale. Esso rappresentava la base d’appoggio della Società Italiana Prodotti Esplodenti (S.I.P.E).
Il Comune di Massa nel 1948 acquistò dai Conti Astaldi i 250 000 metri quadrati sui quali insiste oggi l’aeroporto affinché su tale area sorgesse l’Aeroporto Comunale, mantenendo, così, inalterate la modalità d’impiego di un appezzamento da sempre utilizzato nel settore aeronautico.. Il Comune acquistò il terreno ad un prezzo sensibilmente inferiore rispetto a quello di mercato (L. 15.500.000) e beneficiò delle agevolazioni di natura fiscale connesse all’utilizzo del bene per finalità di pubblico interesse.
La delibera del Consiglio Comunale del 24 gennaio 1948 prevedeva l’acquisto del terreno la ristrutturazione di alcuni fabbricati esistenti, la normale manutenzione della pista di atterraggio e decollo, ma anche la volontà di delegare ad altri la successiva gestione dell’impianto..
Nel 1962 si costituisce L’Aero Club Marina di Massa che viene riconosciuto Ente Morale
Nel 1980 viene stipulata una convenzione che regolarizza l’uso dell’aeroporto tra il Comune di Massa e l’Aero Club Marina di Massa, che deve operare essenzialmente per lo sviluppo delle attività aeronautiche, prima tra tutte la scuola di pilotaggio e la gestione dell’intera struttura, pagando un regolare canone di affitto.
Ma questa è storia d’altri tempi.