Con una determina la n, 1846 del 7 agosto scorso del Settore Edilizia privata, Ambiente e Patrimonio del Comune , termina di fatto la gestione dell’Aeroporto di Marina di Massa Cinquale dell’Aeroclub costituitosi  nel lontano 1962. L’aeroclub conta 7 dipendenti, due aerei propri  e 5 sono di privati  posteggiati  in hangar.

Nell’atto  viene nominato Commissario  straordinario  Jacopo Del Carlo  lucchese e già responsabile della sicurezza all’aeroporto di Capannori.  Inizierà  a gestire dal 16 agosto fino al 31 dicembre le attività dello scalo aeroportuale di Marina di Massa-Cinquale.

Come è noto il  Il 21 agosto prossimo infatti sarà operativa l’ordinanza di sgombero nei confronti dell’Aeroclub di Marina, fino ad oggi, come dicevamo, gestore di fatto dello scalo. L’Amministrazione comunale in vista appunto dello sgombero dell’aera, come riferito, alcuni giorni fa aveva emanato  un atto di indirizzo per arrivare: a trovare un operatore economico per la gestione dello scalo che registra ben 200.396 metri quadrati di superficie, operatore che dovrà  garantire soprattutto l’obbligatorio  servizio antincendio e che gestisca lo scalo  così da assicurare i livelli di sicurezza operativa dell’area.

Il suo compenso è di circa 29 mila euro con il riconoscimento, previa autorizzazione dell’amministrazione comunale, delle eventuali spese di trasferta, vitto ed alloggio a piè di lista, diaria di 400 euro.

Le sue funzioni, si legge nella determina dirigenziale, riguardano la gestione tecnica dello scalo, per gli aspetti inerenti le spese da sostenere per l’operatività tecnica, le manutenzioni o gli adeguamenti, le comunicazioni istituzionali con gli enti preposti come Enac e Vigili del Fuoco, l’elaborazione della documentazione operativa e tecnica necessaria. Inoltre, si tratterà di aprire e chiudere lo scalo, garantendo l’apertura al traffico per un orario di 8 ore giornaliere, riscuotendo le tariffe aeroportuali mediante pagamenti elettronici. E poi chiaramente effettuare la registrazione dei voli, la sorveglianza, l’assistenza ai viaggiatori e le segnalazioni previste in caso di sinistri.

Giova ricordare che La nascita dell’Aeroporto di Massa-Cinquale avviene attorno al 1912; infatti già nel 1915 l’aeroporto di Massa-Cinquale era in esercizio, messo a punto durante la Prima guerra mondiale.

Il Comune di Massa nel 1948 acquistò dai Conti Astaldi i 250 000 metri quadrati sui quali insiste oggi l’aeroporto affinché su tale area sorgesse l’Aeroporto Comunale, mantenendo, così, inalterate la modalità d’impiego di un appezzamento da sempre utilizzato nel settore aeronautico.

La delibera del Consiglio Comunale del 24 gennaio 1948 prevedeva l’acquisto del terreno la ristrutturazione di alcuni fabbricati esistenti, la normale manutenzione della pista di atterraggio e decollo, ma anche la volontà di delegare ad altri la successiva gestione dell’impianto.

Per questo furono intrapresi contatti con la Società di navigazione aerea e l’aeroporto conobbe la sua maggiore attività nel periodo 1966/1968 con il collegamento aereo con Cortina D’Ampezzo, Milano, Elba, con regolari voli di linea utilizzando velivoli Pilatus Turbo Porter, i Twin-Otter e i De Havilland Skyvan.

Ma questa è  storia passata.