Entro questa sera, 28 dicembre 2021, anche alla Camera verrà votata la fiducia che i Deputati non potranno fare altro che votare il Bilancio dello Stato del 2022 senza dibattito e senza emendamenti.
Il Governo ha dato tre ore di tempo per leggerlo senza poterlo discutete nelle Commissioni. Di fatto il Parlamento è esautorato nelle sue funzioni costituzionali.
Il voto popolare è pura formalità.
Il Capo dello Stato lascia fare senza intervenire. Non siamo più garantiti nei nostri diritti. Il neoliberismo avanza, mentre il futuro è in pericolo.
La punta di iceberg di questo stato di cose è rappresentato da ciò che sta accadendo nel settore dell’informazione con la chiusura di centinaia di emittenti locali nel silenzio della RAI e della stampa governativa abbuffata di danaro pubblico in violazione delle norme sulla concorrenza e il divieto degli aiuti di Stato sancito dalla Unione Europea.
Sul tema, le autorità Antitrust e Agcom tardano ad esprimersi sull’Atto di Diffida della REA Radio Televisioni Europee Associate , la quale si appresta a presentare un documentato rapporto alle cento Procure italiane