“Siamo a conoscenza della carenza di medici urologi in Lunigiana, per questo abbiamo autorizzato l’assunzione di due specialisti per ricoprire le carenze in organico. La sospensione delle visite è stata temporanea e dettata anche dalla scelta del dottor Di Vico di optare per un altro territorio.
Da oggi, 12 novembre, grazie all’impegno degli urologi e alla rimodulazione dell’offerta, riusciamo a garantire le prime visite ambulatoriali”.
“La direzione, oltre a scusarsi per il disagio, sta lavorando per superare questa criticità e ridurre al massimo i tempi di sostituzione, in modo da assicurare alla cittadinanza il livello di prestazioni sanitarie garantire fino ad oggi”. “Purtroppo anche la Lunigiana, come tutti i territori di prossimità e come il resto del Paese, deve fare i conti con la cronica carenza di medici che sta mettendo in difficoltà molti settori della sanità”.
“Lo sforzo che l’Azienda sta conducendo in questi mesi è utilizzare al meglio le risorse professionali a disposizione, autorizzando anche nuove assunzioni nelle diverse specialistiche, per garantire i livelli di assistenza appropriati. E lo fa anche grazie alla professionalità di tutti coloro che hanno la responsabilità organizzativa dei servizi, in particolare la direzione dei presidi ospedalieri, e all’impegno di tutto il personale delle professioni sanitarie che quotidianamente prendono in carico le esigenze dei pazienti, pur nel quadro di difficoltà determinato negli ultimi due anni dalla pandemia”