Sulla situazione di Sanac Giorgetti ha gravissime responsabilità. È inammissibile che un’impresa controllata dallo Stato costringa al fallimento un’azienda nazionale in amministrazione controllata favorendo commesse estere. Il ministro venga in Parlamento per spiegare il suo assenteismo sulla vicenda e cosa realmente il Governo intenda fare per garantire continuità occupazionale e produttiva ad una azienda leader di un settore, come l’acciaio, strategica per l’economia italiana”: è quanto dichiara Martina Nardi, deputata Pd e presidente della Commissione Attività Produttive della Camera presentando una interrogazione parlamentare. 

C’è stata, in questi mesi, una parte della politica e delle istituzioni che ha cercato di trovare soluzioni per sostenere Sanac e chi invece, a partire dal Ministero dello Sviluppo economico, ha fatto di tutto per affossare l’azienda: assegnazione di commissioni ex Ilva ad imprese estere, crediti non pagati nei tempi stabiliti, continui rinvii per l’acquisizione scaduta definitivamente nei giorni scorsi. Come parlamentari del territorio da luglio attendiamo una data per incontrare il ministro che in questi mesi non si è degnato di rispondere. Il tempo è scaduto ma non possiamo accettare che siano i lavoratori a pagare il prezzo di queste inefficienze”: conclude Martina Nardi.