
Situazione Ronchi: un centinaio di firme sono state spedite via Pec all’attenzione del sindaco, Francesco Persiani, e dell’amministrazione comunale per chiedere di ripensare la zona e di riportarla “all’antico splendore”.
Per antico splendore si intende il decoro della piazza e del verde, la socialità, i punti di aggregazione. Insomma, la vitalità della piazza che purtroppo si è spenta, non essendoci più una gestione diretta. Purtroppo il bando per affidare la piazza e il parco è andato deserto e la zona si è impoverita sempre di più.
A promuovere la petizione è stata l’associazione culturale Insieme, con l’obiettivo di sensibilizzare l’amministrazione al problema segnalato da molti residenti, proprietari di seconde case e turisti che ogni anni scelgono Ronchi come soggiorno per le vacanze estive. “Non è una protesta – si legge nella nota dell’associazione – ma un modo per far riflettere chi ci amministra su questo evidente stato di abbandono.
La piazza di Ronchi, in passato sempre frequentata e animata, quest’anno è desolante. Anche il verde è in stato di abbandono. Con questa petizione, a cui hanno aderito molti vacanzieri, fedeli frequentatori dei Ronchi, vorremmo dire che c’è bisogno di un’inversione di marcia, ovvero un intervento mirato a restituire alla piazza almeno il decoro che merita”. Un calendario estivo di appuntamenti esiste ma pare non sia rispettato. “Soprattutto il mercatino del venerdì, avviato da luglio – affermano alcuni firmatari – non è attivo. C’è stato solo due volte e abbiamo visto un solo banco”.
Eppure Ronchi in passato aveva un suo tradizionale mercatino arricchito dal settore dell’antiquariato: possibile che la zona non sia più appetibile e abbia perso ogni attrattiva?
“Il nostro auspicio – conclude l’associazione Insieme – è che Ronchi, con un po’ di attenzione e amore per il territorio, possa rinascere prima possibile per continuare ad essere una località turistica di eccellenza”.