C’è una storia segreta della magistratura italiana, un meccanismo di potere ricostruito in un libro che è diventato un best seller da 300mila copie. Un lavoro editoriale, che ripercorre trent’anni di storia italiana in cui l’unico, vero protagonista è “Il Sistema”. Da qui il titolo di un libro scritto dal direttore di Libero Alessandro Sallusti e dall’ex magistrato Luca Palamara, che viene presentato per la prima volta in Versilia, sabato 24 luglio alle 18.00 nel Giardino dei lecci di Villa Bertelli a Forte dei Marmi nel quadro della rassegna di talk show Parliamone in Villa.
A condurre l’appuntamento il giornalista Enrico Salvadori, che intervisterà gli autori di questo libro (edito da Rizzoli), ormai insediato in cima alle classifiche di vendite.
Facciamo un passo indietro, all’ ottobre 2020. Per la prima volta nella storia della magistratura, un ex membro del Csm viene radiato dall’ordine giudiziario. Chi è Luca Palamara? Una carriera brillante, avviata con la presidenza dell’Associazione nazionale magistrati a 39 anni. A 45 anni viene eletto nel Consiglio superiore della magistratura e, alla guida della corrente di centro, “Unità per la Costituzione”, contribuisce a determinare le decisioni dell’organo di autogoverno dei giudici. Palamara è il re della scacchiera, ma compie la mossa fatale. Nel suo intrigo di rapporti, sposta gli equilibri: si allea con l’ala moderata delle toghe e, per la prima volta, sottrae il governo della magistratura alla sinistra. Lui, il centro stesso del Sistema, si è fatto nemico del Sistema e va fermato. A fine maggio 2019, accusato di rapporti indebiti con imprenditori e politici e di aver lavorato illecitamente per orientare incarichi e nomine, diventa l’emblema del malcostume giudiziario. Incalzato dalle domande del direttore Alessandro Sallusti, in questo libro Palamara racconta cosa sia il “Sistema” che ha pesantemente influenzato la politica italiana. Il ‘Sistema’ è il potere della magistratura che non può essere scalfito: tutti coloro che ci hanno provato vengono abbattuti a colpi di sentenze, o magari attraverso un abile cecchino che, alla vigilia di una nomina, fa uscire notizie o intercettazioni sulla vita privata o i legami pericolosi di un magistrato. È quello che succede anche a Palamara.
Nel momento del suo massimo trionfo (l’elezione dei suoi candidati alle due più alte cariche della Corte di Cassazione), comincia la sua caduta.
L’incontro di sabato 24 luglio è a ingresso libero con prenotazione allo 0584 – 787251 e si terrà nel Giardino dei Lecci di villa Bertelli (via Mazzini, 200) , il salotto verde a cura di Vannucci Piante Pistoia. Radio Bruno Toscana è radio partner della rassegna Parliamone in villa.