Rinviata la partita tra Milano calcio a 5 e Città di Massa calcio a 5 a data da destinarsi. L’ufficialità è arrivata questa mattina (24/10/2020) con un comunicato della Divisione Calcio a 5 che ha confermato le voci di ieri sera (23/10/2020) da parte della squadra lombarda che avvisavano che due giocatori avevano avuto un contatto a rischio con una persona positiva al Covid-19. La squadra apuana dal canto suo era pronta per partire per la trasferta questa mattina ma poi la Società, prima di ricevere l’ufficialità del rinvio da parte della federazione, aveva già preso la decisione di saltare la partita, anche se la conseguenza fosse stata la perdita del match a tavolino.

Il Milano calcio a 5 aveva già pubblicato sulle proprie pagine social l’intenzione di rinviare il match e ha comunicato tempestivamente alla Divisione Calcio a 5 la problematica riscontrata all’interno della propria rosa, ma l’ufficialità è arrivata con un discreto ritardo tanto che nelle prime ore del mattino nessuno sapeva ancora con certezza che cosa sarebbe successo e proprio per questo motivo la Società del Città di Massa calcio a 5 ha deciso arbitrariamente di saltare il match, qualsiasi sarebbe stata la conseguenza. Il girone A di serie A2 pare oggi essersi fermato, tanto che di sei competizioni se ne è giocata solamente una, quella tra Fenice VeneziaMestre e Saints Pagnano.

Nel comunicato della Divisione Calcio a 5 si legge “Con riferimento alla emergenza sanitaria ed alle disposizioni finalizzate al contrasto della diffusione del Virus Covid-19, preso atto della comunicazione della Società Milano C5 pervenuta il 23 ottobre, relativamente alla possibile positività di due componenti del gruppo squadra, si dispone il rinvio a data da destinarsi della gara del Campionato Nazionale di Serie A2 tra Milano C5 e Città di Massa C5”.

A commentare del Città di Massa è il Direttore Sportivo Thomas Tonelli che afferma: <Questa mattina abbiamo deciso di saltare la partita qualsiasi sarebbe stata la conseguenza, tre punti non sono importanti come la salute di tutti noi, dei giocatori e delle loro famiglie. Tanto che abbiamo ricevuto anche attestati di stima dai nostri ragazzi che ci hanno confermato che sono fieri di far parte della nostra realtà, perché alcune società forse avrebbero dato peso alla perdita di tre punti, a noi però non interessa>. Poi il DS commenta la realtà in cui ci troviamo <Purtroppo a distanza di pochi mesi ci ritroviamo di fronte ad una situazione dove non è ancora possibile stabilire un punto di caduta sia sanitario che economico, tutti gli sforzi fatti durante il lockdown sembrano andati in fumo vista la ripresa dei contagi. Indubbiamente, in questo momento, anche lo sport vive un momento di grandissima sofferenza. Il calcio, come altri sport, sta faticosamente cercando una nuova identità, senza tifosi, senza una copertura dal punto di vista economico come quella degli anni passati fa si che anche la gestione diventi molto difficile, per non parlare poi dei controlli medici che vanno effettuati spesso sia ai dirigenti accompagnatori che giocatori e tecnici.

Per quanto riguarda invece la validità dei campionati qualora si riuscissero a terminare in questo modo nutro dei forti dubbi di veridicità, chi gioca prima, chi gioca dopo, partite da recuperare, chi affronta squadre al completo e chi invece no perché casi di Covid-19 fermano ai box magari i giocatori più determinanti, vedi ad esempio in questo momento la Juventus senza Ronaldo.

Insomma di certo non è, e non deve essere, il mondo sportivo a fare drammi perché comunque ci sono ambienti molto piu colpiti e importanti del nostro, – conclude Tonelli- ma al tempo stesso speriamo di poter tornare presto ad una normalità che almeno ci permetta di fare