IL PRESIDENTE DI INPS PASQUALE TRIDICO HA DICHIARATO CHE NON DARANNO SEGUITO ALLA RICHIESTA DI RISARCIMENTO. IN QUESTI GIORNI SI TERRA’ UN TAVOLO PER DEFINIRE MEGLIO LA SITUAZIONE
Inps ha fatto un passo indietro nella vicenda della richiesta di risarcimento alle due figlie minorenni di Cristina Biagi e Marco Loiola e anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha preso a cuore la vicenda e si è interessato di chiamare la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo per parlare appunto della questione. «Il fatto che il presidente della Repubblica si sia interessato alle mie nipoti – afferma Alessio Biagi, zio delle due ragazzine- mi rassicura, finalmente, su una vicenda che non ci ha fatto dormire. Per noi Mattarella è un faro e ci commuove apprendere che una figura del suo spessore abbia deciso di aiutarci. Grazie. Quando nel 2013 mia sorella fu ammazzata dall’ex marito – racconta Biagi – non abbiamo di certo pensato all’eredità lasciata alle figlie; forse, consigliati meglio, avremmo potuto rinunciare all’eredità di parte paterna, ma nessuno pensò a questo aspetto. Abbiamo avuto ben altri problemi. In ogni caso spero che la nostra storia diventi un precedente per altri casi di orfani di femminicidio a cui lo Stato deve garantire un futuro e di cui ci si deve prendere cura”. Oltre all’avvocato della famiglia Biagi, Francesca Galloni, anche il Governo sta seguendo da vicino il caso. Già nella giornata di sabato scorso la Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, e quella del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, hanno avuto un colloquio dal quale è nata l’intenzione di convocare un tavolo tecnico sulla questione. Nei prossimi giorni, con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, incontreranno il Presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, per trovare una soluzione che tuteli tutte le persone coinvolte nella vicenda, a cui lo Stato è umanamente vicino. Intanto il presidente dell’Inps, ha assicurato che non verrà dato seguito alla richiesta di risarcimento inviata alle bambine. “La lettera con la richiesta di risarcimento è un atto dovuto”, ha sottolineato Tridico intervenendo a Radio Capital, “ma l’Inps ha già contattato i familiari avvisandoli che non ci sarà alcun atto esecutivo”. “Sto seguendo da vicino la vicenda ed intendo assicurare alla famiglia Biagi che troveremo una soluzione riguardo al recupero delle somme cui l’Inps è tenuto ai sensi della normativa in vigore”, ha spiegato Tridico. “Dall’inizio della vicenda l’Inps ha supportato la famiglia per ogni prestazione dovuta e non ha attivato alcuna azione per il recupero coattivo, nelle more dell’individuazione di una via d’uscita legale che tenga conto della particolare situazione delle due eredi minorenni”, ha ricordato. “In settimana vedrà le ministre del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, e per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, per trovare una soluzione condivisa e definitiva, ma già domani si terrà una riunione tecnica presso il Ministero del Lavoro”, ha riferito il numero uno dell’Inps, “intanto nei prossimi giorni la dirigenza e l’avvocatura locale prenderanno contatto con l’avvocato della famiglia”.